Come

Come allestire un acquario di acqua dolce in 6 step

Allestire un acquario per i pesci è un’operazione che può richiedere attenzione e dedizione, ma è sicuramente fattibile per chiunque voglia appassionarsi a questo hobby. Esistono in realtà moltissimi tipi di acquario: alcuni sono più facili da allestire, mentre altri richiedono un numero molto maggiore di variabili.

Fortunatamente, per creare un acquario d’acqua dolce, sia esso un acquario tropicale o un acquario d’acqua fredda, ci sono relativamente poche istruzioni da seguire. Si parte dalla scelta della collocazione dell’acquario, si passa all’acquisto della vasca più adatta e si parte con l’allestimento vero e proprio: dalla disposizione del concime e della ghiaia, a quella delle piante e dei sassi, agli impianti tecnici ed infine all’inserimento dei Pesci. Ecco la guida passo passo per allestire un acquario.

Okuma: Come allestire un acquario d acqua dolce

1. Scelta della posizione e del terreno dell’acquario

Prima di allestire l’acquario, è importante determinare la posizione e considerare almeno tre aspetti da questo punto di vista. Il primo è che il luogo scelto sia vicino a una presa elettrica, poiché l’acquario dovrà fare affidamento su sistemi di filtrazione e illuminazione che richiedono una connessione di alimentazione per funzionare. La piscina deve essere inoltre protetta dai raggi solari diretti per evitare la proliferazione incontrollata di alghe all’interno: meglio quindi evitare di stare vicino alle finestre. Infine, l’acquario deve avere una base stabile su cui poggiare, e non basta che la superficie sia a livello del suolo. La vasca, infatti, finisce per pesare tanti chili quanti sono i litri d’acqua che contiene, senza contare il peso aggiuntivo di sassi, piante e pesci: il tavolo o il mobile scelto deve resistere ancora meglio a questo peso se è appositamente progettato per ospitare un acquario.

2. Scegliere l’acquario giusto

Offriamo tutti i tipi di acquari, suddivisi per dimensione in centimetri e capacità in litri. Infine, le dimensioni della vasca sono fondamentali e vanno scelte tenendo conto delle dimensioni, della tipologia e del numero di pesci che si vogliono inserire, ma tenendo conto di alcuni aspetti. Innanzitutto, paradossalmente, una vasca più piccola può essere più difficile da gestire: in un ambiente più piccolo e con meno acqua disponibile, i parametri dell’habitat cambiano infatti più repentinamente, il che danneggia i pesci. La vasca dovrebbe inoltre essere dotata di sistemi di filtrazione e illuminazione per garantire che l’ambiente non diventi rapidamente tossico per i pesci: questi dispositivi possono essere venduti insieme alla vasca o acquistati separatamente. Al momento dell’acquisto dell’acquario bisogna quindi prestare attenzione a questo aspetto.

3. Disporre la ghiaia e riempire la vasca

Ayrıca bakınız: Come pulire la piastra per capelli? Una piastra come nuova in 4 semplici step!

Dopo aver acquistato la vasca, è necessario prepararla per l’arrivo degli ospiti. Il primo elemento di cui prendersi cura è ovviamente il terreno dell’acquario, questo è il terreno fertile che costituisce la proporzione di nutrienti che assorbono le piante viventi dell’acquario. La ghiaia – o il basamento che ancora le piante al terreno – va quindi posta sopra questo strato, ma non prima di essere stato accuratamente lavato. Una volta posizionati questi elementi, puoi iniziare a riempire parzialmente il serbatoio con acqua tiepida posizionando un piatto o una pentola sopra la ghiaia per impedire che i due substrati si mescolino a causa delle infiltrazioni d’acqua .

3. Posiziona rocce e piante

Le piante possono essere posizionate solo ora perché non possono rimanere fuori dall’ambiente acquatico per troppo tempo. Quando la vasca è già parzialmente riempita, le piante acquatiche possono essere rimosse dal loro contenitore e poste in acquario a piacimento e in tutta tranquillità, facendo attenzione che le radici affondano bene nella ghiaia ed eventualmente il le piantine sono disposte più piccole in primo piano e più voluminose nella parte posteriore per mostrarle tutte. È necessaria competenza anche nella sistemazione delle pietre decorative: gli elementi naturali dell’acquario, se posizionati correttamente, servono anche a nascondere elementi tecnici fondamentali per il benessere dei pesci ma decisamente antiestetici, come un sistema di trattamento dell’acqua.

Come scegliere le piante per l’acquario

Naturalmente, se si scelgono piante sintetiche, non è necessario fare attenzione alla disposizione o al substrato fertilizzante sotto la ghiaia.Chi non vuole occuparsi di questo aspetto della cura dell’acquario può quindi preferire questo tipo di decorazione, che è disponibile in plastica lavabile o in seta, più elegante e più sicura per i pesci.

Tuttavia, le piante vere non sono solo piante ornamentali, ma svolgono una funzione utile per i pesci rimuovendo l’anidride carbonica che producono per restituire ossigeno. La loro presenza contrasta inoltre la formazione di alghe e rende l’habitat più gradevole da osservare. Una soluzione di compromesso per i principianti potrebbe essere quella di privilegiare piante resistenti che non richiedono cure particolari.

4. Accendi l’illuminazione e i sistemi di filtraggio

Ayrıca bakınız: Come insegnare al cane a non salire sul tavolo

Una volta che le piante e le rocce sono a posto, è il momento di riempire l’acquario fino all’orlo e accendere l’illuminazione e i sistemi di filtraggio , due elementi con una funzione molto importante. L’illuminazione artificiale posizionata appena sotto il coperchio compensa la mancanza di luce solare diretta (che sarebbe dannosa se si entra in acqua) e fa sì che anche i pesci e le piante più vicini raggiungano la superficie con il giusto dose di luce. La filtrazione, invece, pulisce l’acqua dalle impurità e dalle tossine che vengono espulse dai pesci e che, in alte concentrazioni, possono mettere in pericolo la loro salute.

Come scegliere l’illuminazione per l’acquario

La giusta illuminazione ha un effetto particolare sulla visibilità in acquario, ma soprattutto aiuta i pesci a un ciclo sonno-veglia stabile e ha un effetto positivo sulla salute delle piante e sulla loro proliferazione di alghe. Per questi ultimi due motivi non esiste un sistema di illuminazione perfetto per tutte le occasioni, ma la scelta va soppesata tenendo conto del tipo di pesci in acquario (possono essere più o meno abituati alla luce) e delle piante.

I watt per litro d’acqua misurano l’intensità dell’illuminazione di una determinata installazione, mentre i gradi Kelvin esprimono indirettamente la gradazione cromatica emesso dalle lampade. Per l’illuminazione ideale bisogna tenere conto di questi due valori, per cui il tipo di illuminazione scelto può facilmente ricadere sul LED: affidabile, economico nei consumi e spesso con intensità e temperatura di colore regolabili. P>

5. Lascia radicare le piante

L’acquario è quasi completo, ma non è ancora il momento di aggiungere i pesci. In effetti, alcuni affittuari devono aspettare almeno alcune settimane prima di poter sguazzare nella loro nuova casa. L’ambiente sottomarino deve stabilizzarsi per evitare che ciò accada mentre i pesci sono all’interno e sono soggetti a cambiamenti improvvisi. Vale anche il contrario: le piante devono rafforzare la connessione tra radici e substrato per evitare che i pesci curiosi la strappino dal terreno nel primo passaggio.

6. Presentazione del pesce

È ora. Il terreno è calmo, le piante sono stabili nel terreno, i mobili sono a posto, il sistema di filtraggio è acceso e ben regolato, l’illuminazione funziona perfettamente e la temperatura dell’acqua è stabile alla giusta temperatura: i pesci possono finalmente entrare nel acquario. Tuttavia, per questo è necessario abituarsi al nuovo ambiente : idealmente, mettere nella vasca il sacchetto chiuso in cui sono tenuti per acclimatare l’animale. Dopo una ventina di minuti è possibile aprire il sacchetto, versare uno o più bicchieri d’acqua dell’acquario e infine mettere il pesce nella vasca.

Ayrıca bakınız: Come riconquistare la fiducia di una ragazza: 6 step da seguire

.

Related Articles

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Back to top button