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Micosi alle unghie di mani e piedi (onicomicosi): sintomi e rimedi

Introduzione

L’onicomicosi (o fungo delle unghie) è un’infezione che colpisce una o più unghie ed è causata da un fungo; In generale, non è una condizione pericolosa, ma è un problema antiestetico che può essere difficile da trattare, soprattutto se trascurato.

Di solito appare come un cambiamento nel colore e nella forma dell’unghia, che tende anche a diventare più spessa; Se il fungo si diffonde più in profondità sotto l’unghia, può causare la comparsa di macchie, ispessimento e maggiore fragilità delle unghie, che tendono a sbriciolarsi sui lati: tutti sintomi brutti e potenzialmente dolorosi.

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Può interessare sia le unghie delle mani che quelle dei piedi, anche se in queste ultime è più comune.

Gli obiettivi della terapia sono eliminare l’infezione e riportare l’unghia ad un aspetto normale. Sfortunatamente, in alcuni casi si verifica spesso un danno permanente, spesso associato alla distrofia traumatica dell’unghia del piede. Sebbene non sia pericolosa per la vita, l’onicomicosi è un grave problema di salute pubblica, sia per la significativa diffusione che per le recidive che può avere nei pazienti, in termini di dolore e possibile impatto sul lavoro e sulla vita sociale.

Un fungo dell’unghia del piede può essere difficile da curare e tende a recidivare, ma sono disponibili farmaci per eradicarlo, sia automedicazione che prescrizione nei casi più gravi. Le infezioni fungine delle dita tendono ad essere associate a una prognosi più favorevole rispetto alle infezioni localizzate dei piedi.

Si tratta di una malattia molto rara in giovane età, la cui prevalenza è in aumento negli anni

Cause

I funghi sono microrganismi normalmente presenti in il corpo umano e generalmente vivono in una situazione di equilibrio e di reciproca non aggressività; si tratta di forme di vita che si riproducono in ambienti caldi e umidi (si pensi ad esempio alla piscina) ma normalmente non sono in grado di aggredire l’organismo perché tenute a freno dal sistema immunitario.

Tuttavia, condizioni presenza-specifiche possono prevalere e causare infezioni, ad esempio penetrando minuscoli tagli sulla pelle e/o sfruttando un calo temporaneo del sistema immunitario dell’ospite; in queste situazioni possono moltiplicarsi in modo incontrollabile e portare alla comparsa dei classici sintomi.

L’onicomicosi è spesso causata da un fungo appartenente al gruppo dei dermatofiti, ma anche lieviti e muffe possono essere responsabili di onicomicosi.

Le infezioni fungine delle unghie sono più comuni sulle unghie dei piedi che sulle mani poiché è più probabile che rimangano intrappolate all’interno delle scarpe in un ambiente buio, caldo e umido, condizioni ideali per la moltiplicazione delle infezioni fungine.

Un altro fattore predisponente è il fatto che il flusso sanguigno alle unghie dei piedi è inferiore a quello delle unghie, il che significa che il rilevamento e l’eliminazione di un’infezione da parte del sistema immunitario è significativamente più lento e minore

Teoricamente l’infezione potrebbe essere trasmessa ad altre persone, quindi sono necessarie alcune precauzioni igieniche e possibili rischi di autoinoculazione, soprattutto alle unghie vicine.

Fattori di rischio

I fattori di rischio che possono aumentare la probabilità di sviluppare funghi alle unghie sono:

  • età avanzata, dovuta a
    • riduzione dell’efficienza del microcircolo,
    • rallentamento della crescita delle unghie,
    • diminuzione fisiologica delle difese immunitarie,
  • uomini più colpiti delle donne,
  • eccessiva sudorazione,
  • predisposizione familiare,
  • Lavorare in ambiente umido,
  • Psoria sis (malattia della pelle),
  • indossando calze e scarpe che prevengano la sudorazione e non assorbano il sudore,
  • camminando a piedi nudi in ambienti pubblici umidi, come piscine, palestre, spogliatoi e docce,
  • piede d’atleta (tinea pedis),
  • piccole lesioni sulla pelle o sulle unghie, un’unghia danneggiata o altre infezioni,
  • scarsa igiene del piede,
  • diabete,

  • problemi circolatori (es. B. arteriopatia periferica),
  • Disturbi del sistema immunitario (dovuti a malattie come l’HIV o dopo l’assunzione di farmaci).
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Sintomi

L’infezione fungina delle unghie può essere oscura nelle prime fasi dell’infezione, ma in seguito i sintomi diventano evidenti.

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I sintomi più comuni dell’onicomicosi sono le unghie che:

  • perdono il loro colore naturale e diventano bianche, nere, gialle o talvolta verdastre),
  • diventano più spessi
  • perdono la loro forma naturale e sono difficili da tagliare
  • provocano dolore e disagio, soprattutto sotto pressione
  • diventano fragili e fragili e spesso perdono pezzi interi ,
  • può staccarsi completamente dal letto ungueale (onicolisi).

A volte anche la pelle intorno all’unghia diventa rossa e infiammata, a volte con la comparsa di prurito. Infine, si verifica spesso il fastidio dell’odore.

Va ​​però precisato che i sintomi sono comuni a molte altre malattie e per questo molto spesso gli specialisti ricorrono ad approfondimenti per formulare una certezza della diagnosi e della prescrizione di determinati farmaci.

Quando chiamare il medico

Molto spesso l’infezione viene rilevata da un medico e/o da un’estetista perché nota ad un occhio competente È più facile rilevarla già nel fasi iniziali, anche se è più facile da trattare perché risponde meglio alle terapie.

L’onicomicosi, una volta instaurata, può persistere a lungo se non viene curata; Rivolgiti subito al medico quando noti i primi sintomi della condizione, che in molti casi consistono in una piccola macchia biancastra o giallastra sotto la punta dell’unghia.

Pericoli

Altrimenti i pazienti sani non sono generalmente a rischio di complicazioni gravi, ma trascurare un’infezione dell’unghia può rendere la guarigione difficile e dispendiosa in termini di tempo; Tuttavia, può verificarsi imbarazzo in situazioni sociali e professionali, con lo sviluppo di disagio quando si puntano mani/piedi.

Tuttavia, se trascurato, è possibile che il dolore aumenti in modo significativo e danni permanenti alle unghie verificarsi.

Con un sistema immunitario indebolito (diabete, AIDS, persone in terapia immunosoppressiva dopo un trapianto, leucemia, …), invece, aumenta il rischio di sviluppare una malattia sistemica infezioni (che colpiscono l’intero organismo) possibilmente sono molto gravi o soffrono di sovrainfezioni batteriche (in alcuni casi pericolose, come la cellulite). Si raccomanda di non trascurare mai un problema ai piedi, per quanto piccolo o innocuo possa sembrare.

Diagnosi

Di norma, la diagnosi viene fatta esclusivamente da una visita medica, spesso dal medico curante, in alcuni casi il dermatologo ha dei dubbi.

È possibile utilizzare l’analisi dell’unghia infetta, dopo aver prelevato un piccolo campione indolore, per identificare il tipo di fungo e quindi scegliere la terapia più appropriata; L’analisi può essere effettuata al microscopio o in laboratorio coltivando i microrganismi responsabili. Questo passaggio è considerato essenziale da molti dermatologi, poiché una terapia orale aggressiva senza la necessaria certezza diagnostica potrebbe esporre il paziente all’uso inutile di farmaci antimicotici e ritardare l’inizio di una terapia appropriata.

Questa analisi di tipo consente anche di la diagnosi differenziale con altre patologie simili, come psoriasi, tigna, dermatite, …

Rimedi

I funghi delle unghie possono essere difficili da curare e le infezioni ricorrenti sono all’ordine del giorno, ma il dibattito nella comunità scientifica se l’infezione debba essere sempre e definitivamente trattata.

Il sito Patient.info ci ricorda, ad esempio:

  • anche dopo il trattamento potrebbe non esserci un recupero completo dell’estetica dell’unghia, soprattutto in caso di infezioni in atto nel trascurato nel tempo,
  • nel 20-40% dei pazienti trattati non è possibile eliminare completamente il disturbo,
  • anche nei pazienti i n Se la terapia viene svolta con successo, l’unghia può anche rimanere visivamente anormale per un anno o più, in particolare se il piede è colpito. A causa della lenta crescita,
  • recidive in un paziente su cinque,
  • Qualsiasi trattamento scelto è importante da seguire attentamente (e stiamo parlando di settimane/mesi di terapia).

Sono disponibili in farmacia

  • creme antimicotiche,
  • smalti,
  • altri dispositivi per l’applicazione molecole antimicotiche,

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ma non sempre sono sufficienti

Secondo l’opinione generale degli esperti, è sempre consigliabile consultare un medico prima di iniziare qualsiasi terapia, anche in il caso dell’automedicazione, al fine di evitare perdite di tempo per evitare e far progredire l’infezione.

Farmaci topici

In molti casi può essere sufficiente l’applicazione topica di creme, smalti per unghie o altri agenti simili; Esistono numerosi agenti antimicotici sul mercato che vengono utilizzati localmente, ad esempio:

  • Ciclopirox (Batrafen®),
  • Amorolfina (Onilaq®, Locetar®, .. . ),
  • Tioconazolo (Trosyd®),

Sono ragionevolmente efficaci nei casi semplici, ma durano a lungo ( mesi diversi, a volte anche

A volte ci sono importanti differenze di dosaggio, ad esempio il tioconazolo deve essere applicato due volte al giorno, mentre l’amorolfina deve essere applicata sulle unghie infette e sulla pelle circostante una o due volte alla settimana.

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Farmaci per uso orale

Per il trattamento delle onicomicosi è spesso necessario ricorrere a un farmaco antimicotico per uso orale, come la terbinafina (Lamisil®) e itraconazolo (Sporanox®, Triasporin®)

Questo approccio viene spesso adottato quando:

  • Presenza di fattori di rischio per complicanze, ad esempio diabete e
  • presenza di dolore o disagio,
  • importanti cambiamenti estetici

Questi farmaci favoriscono la crescita di una nuova unghia non infetta che sostituisce lentamente la parte infetta di quella malata chiodo. In genere, devono essere assunti per un periodo da 6 a 12 settimane, ma i risultati della terapia non saranno visibili fino a quando l’unghia non ricrescerà completamente. Possono essere necessari quattro mesi o più per la guarigione di un’infezione e le recidive sono comuni, soprattutto se continui a esporre l’unghia al calore e all’umidità.

I farmaci antimicotici possono causare effetti collaterali che vanno dalle eruzioni cutanee ai danni alla pelle. e danno al fegato; I medici generalmente non li raccomandano per i pazienti che hanno malattie del fegato, insufficienza cardiaca congestizia o che sono in cura con determinati farmaci.

Chirurgia e altro

In alcuni pazienti, il danno può essere così profonde da richiedere necessariamente la rimozione totale o parziale dell’unghia.

Infine, le procedure laser stanno diventando sempre più popolari.

Stile di vita e rimedi pratici

Una corretta igiene del piede è fondamentale, sia a livello preventivo che durante la terapia di eradicazione dell’infezione, sia per favorire la guarigione che per ridurre il rischio di contagio (per se stessi oa terzi).

È particolarmente utile mantenere le unghie molto corte e rimuovere le escrescenze con forbici e lime; si noti che gli utensili utilizzati devono poi essere accuratamente disinfettati ogni volta e non condivisi con altri membri della famiglia.

In alcuni casi, i pazienti sperimentano speciali rimedi casalinghi perché le terapie menzionate in precedenza richiedono molto tempo per funzionare e a volte non sono efficaci. Due rimedi che sembrano essere efficaci contro i funghi delle unghie sono l’aceto e Vicks VapoRub®.

  • Aceto. Non ci sono prove scientifiche che l’ammollo delle unghie nell’aceto possa essere usato per combattere l’onicomicosi, tuttavia alcune ricerche hanno dimostrato che l’aceto può inibire la crescita di alcuni tipi di batteri. Gli esperti consigliano di immergere il piede da 15 a 20 minuti in una miscela di una parte di aceto e due parti di acqua tiepida. Al termine, è consigliabile sciacquare bene i piedi e asciugarli accuratamente. Questo pediluvio può essere eseguito una volta al giorno, ma se la pelle si irrita prova solo 2 o 3 volte a settimana o aumenta la quantità di acqua nella miscela.
  • Vicks VapoRub®. Proprio come l’aceto, gli esperimenti clinici finora condotti non hanno dimostrato la sua efficacia nel trattamento dell’onicomicosi, ma numerose voci sembrano confermare che funzioni davvero. Non si sa esattamente con quale frequenza usarlo, quindi chiedi consiglio al tuo medico prima di usarlo sulle unghie.

Prevenzione

Per prevenire le onicomicosi e ridurre le infezioni ricorrenti, ricorda le buone pratiche di igiene di mani e piedi e segui questi suggerimenti:

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  1. Conserva le tue unghie corte, asciutte e pulite. Tagliarli a forma quadrata e limare le zone addensate. Asciugare accuratamente mani e piedi, compresa la pelle tra le dita dei piedi, dopo il bagno o la doccia.
  2. Indossa scarpe di qualità e calze di cotone che permettano al piede di respirare e sudare.
  3. Cambia spesso i calzini, soprattutto se sudi molto, ma almeno una volta al giorno.
  4. Se possibile, togliti le scarpe durante il giorno e dopo l’esercizio.
  5. Alterna le scarpe chiuse con quelle aperte.
  6. Non tagliare o strappare la pelle intorno alle unghie. Quando lo fai, permetti ai germi di penetrare nella pelle e sotto le unghie.
  7. Non andare a piedi nudi nei luoghi pubblici, indossa sempre le scarpe quando sei in piscina, nella doccia o negli spogliatoi.
  8. Scegli un centro estetico rispettabile per manicure e pedicure. Assicurarsi che il centro sterilizzi tutti gli strumenti (questo, ad esempio, confermerebbe che gli strumenti sono stati prelevati da una busta sigillata); sarebbe anche meglio se portassi il tuo.
  9. Non usare smalto o unghie artificiali. Potresti essere tentato di nascondere il fungo delle unghie sotto uno strato di smalto rosa, ma questo può intrappolare l’umidità, peggiorando l’infezione.
  10. Lavati le mani dopo aver toccato un’unghia infetta. I funghi possono anche infettare altre unghie.
  11. Non condividere asciugamani e calzini con altre persone.
  12. In caso di infezione del piede d’atleta, cercare immediatamente un trattamento per evitare il rischio di danneggiare l’unghia.

Riferimenti e bibliografia

  • MayoClinic
  • MedLinePlus
  • Wikipedia IT
  • Infezioni fungine delle unghie delle mani e dei piedi, AAFP

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