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Nuotare a Lungo Senza Stancarsi – 4 Trucchi Per Farcela

Nuoto lungo senza fatica – 4 trucchi per il successo

Nuoto lungo senza fatica può essere difficile, soprattutto per i nuotatori meno esperti. Ecco quattro consigli per affrontare anche le nuotate più lunghe!

In sostanza, questi “trucchi” si basano su un principio: ogni sfida o obiettivo nel nuoto ha i suoi errori e le sue tecniche tipiche. L’obiettivo più comune è ottenere la massima velocità. Ma ci sono molti nuotatori, come i fondisti e quelli che nuotano/gareggiano in mare, e invece si concentrano su un ritmo costante ma più lento che richiede una tecnica leggermente diversa.

Okuma: Come nuotare a stile libero senza fatica

Vediamo quali sono i 4 punti grazie ai quali puoi nuotare a lungo senza stancarti .

nuotando senza stancarsi diventa

1) Non accorciare i tratti.

Una bracciata lunga è un elemento essenziale di una nuotata a bassa energia a lunga distanza.

Per fare questo, prova a nuotare con il tuo livello del corpo. Ciò è necessario affinché i tuoi movimenti non influiscano sull’idrodinamica della tua posizione ed eviti inutili attriti.

Ora che sei nella posizione giusta, puoi pensare allo scatto. Devi cercare di arrivare il più lontano possibile con la tua mano. Come afferrare qualcosa che è appena fuori dalla tua portata. Quando una mano spinge all’indietro, l’altra si estende in avanti il ​​più lontano possibile. Questo tipo di movimento può essere praticato con le pagaie da nuoto FREESTYLE utilizzate per questo scopo.

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Queste due precauzioni (allungare le mani molto in avanti e rimanere orizzontali al corpo) sono i meccanismi di base per muoversi più efficientemente in acqua (meno spreco di energia e quindi meno fatica). Risparmi energia per la tua nuotata a lunga distanza.

Una breve esplosione di potenza offre MENO propulsione con PIÙ consumo di energia! Non.

2) Impara a respirare.

I tuoi muscoli hanno bisogno di ossigeno. Quando nuoti hai bisogno di ancora più ossigeno! È biologia di base e devi accettare questi principi e usarli a tuo vantaggio se vuoi nuotare per lunghe distanze senza stancarti.

Ecco le tre regole di base che, messe insieme, ti aiuteranno a respirare bene e a fornirti l’ossigeno di cui hai bisogno senza inutili attriti.

  1. Tieni faccia nell’acqua. Sappiamo che può essere scomodo quando sei appena agli inizi, ma se tieni la testa troppo alta, i fianchi e le gambe si afflosciano, sbilanciando la posizione del corpo e creando un tremendo attrito.
  2. Espira sott’acqua. Questo è l’errore più comune tra i nuotatori inesperti. Stare in acqua in apnea e quando la bocca si alza, espirare e poi inspirare velocemente. Non hai abbastanza tempo per respirare. Il modo corretto per farlo è espirare attraverso il naso mentre guardi in basso e la tua testa è sommersa, e inspira attraverso la bocca e il naso mentre giri la testa fuori dall’acqua. Questo è il modo migliore per sfruttare al meglio il breve tempo in cui le vie aeree sono fuori dall’acqua e ottenere abbastanza ossigeno.
  3. Respira ogni tre battiti. La respirazione simmetrica, una volta da una parte e una dall’altra, ti mantiene equilibrato e rilassato rispetto alla respirazione sempre unilaterale.

3) Mangia bene e bevi bene.

Il nuoto richiede molto dal nostro corpo, soprattutto sulle lunghe distanze.

Hai bisogno di calorie e idratazione. Le regole generali per l’alimentazione si trovano qui nell’alimentazione per il nuoto.

Mangiare una dieta ricca di fibre, verdure e proteine. Inoltre, bevi molti liquidi mentre nuoti. Che sia in allenamento o in gara.

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Ricorda sempre di portare snack e bevande energetiche quando gareggi. Nuotare non sembra così, ma sudi molto.

4) Aumenta gradualmente la tua resistenza!

Il nuoto a lunga distanza è un “lavoro” faticoso se non lo fai

Potrebbe sembrare banale a dirsi, ma attaccare una nuotata di 5 km nell’oceano così all’improvviso non lo è molto intelligente. Può anche causare gravi lesioni alle articolazioni e minacciare la tua sicurezza.

Ecco perché è meglio iniziare con 50 m a un certo ritmo che ripeti circa 10 volte. Quindi vai a 75, 100 e così via, giorno per giorno se hai successo, o settimana dopo settimana, ricordando di alternare i giorni di allenamento con quelli di riposo, almeno inizialmente.

Questo svilupperà la resistenza dandoti il ​​tempo di concentrarti e migliorare la tecnica.È più produttivo e più sicuro utilizzare un sistema graduale di aumento dei carichi durante l’allenamento. In poco tempo potrai nuotare miglia senza subire un esaurimento psicofisico 🙂

Strumenti utili per Open Waters?

Se vuoi nuotare in acque aperte, ecco cosa potresti trovare comodo nella tua attrezzatura:

  • Tuta da gara PureSwim FLUYD – una tuta molto tecnica con diversi punti di forza, che garantisce la migliore combinazione di galleggiamento e mobilità articolare.
  • Gommone Boa per gli oggetti – soprattutto in allenamento, ma spesso anche in gara, riporre oggetti personali o di valore è un problema per chi si prepara a nuotare in mare. Il rischio di perdere o farsi rubare lo smartphone o le chiavi dell’auto non è mai zero. Con questa boa puoi portare con te i tuoi oggetti più preziosi mentre nuoti e persino segnalare la tua posizione!
  • Spray antiabrasione Trislide – Per rendere più facile indossare la tua muta, questo spray ha un effetto lubrificante. Ma soprattutto, previene le irritazioni dovute ai ripetuti movimenti degli impatti e dell’attrito della tuta. Applicalo sotto le ascelle o sul collo e non avrai nessun fastidio.

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