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Addio pesantezza e gonfiore: ecco il decalogo delle gambe perfette – Adnkronos.com

Gambe protagoniste sotto il sole. Con la bella stagione, i vestiti si accorciano e gli specchi diventano più severi. Piedi e caviglie gonfie, sensazione di pesantezza, prurito e formicolio sono spesso associati al calore, uniti a disturbi circolatori associati a insufficienza venosa o fragilità capillare che favoriscono il ristagno di sangue e liquidi. Le donne sono le più a rischio e il momento critico è la sera dopo una dura giornata o troppe ore in piedi o sedute, magari in viaggio. Le accuse sono le temperature e l’umidità estive, che favoriscono la dilatazione delle vene degli arti inferiori, nonché le fluttuazioni ormonali tipiche del corpo femminile, soprattutto durante la gravidanza.

Cosa fare? “Il disagio del gonfiore alle gambe può essere alleviato con pochi accorgimenti e uno stile di vita più sano in nome di una dieta equilibrata e di esercizio fisico”, spiegano gli esperti di Assosalute, l’associazione nazionale di automedicazione che fissa il Decalogo per gambe perfette. Dieci consigli per mantenerti leggero e in salute:

Okuma: Come alzare il letto per la circolazione

1) ESERCIZIO – L’esercizio fisico è essenziale per una buona circolazione sanguigna. È importante fare attività fisica 2 o 3 volte a settimana e variare il tipo di esercizio quando possibile. Particolarmente indicati sono gli sport che tonificano i muscoli delle gambe, come il nuoto (che migliora anche la circolazione sanguigna grazie al massaggio naturale dell’acqua), il jogging, il ciclismo e il trekking. Meglio saltare l’ascensore ed evitare l’auto per brevi tragitti cercando di camminare a passo svelto per almeno 30 minuti ogni giorno. Camminare aiuta a mantenere un buon ritorno venoso attivando la pompa muscolare che spinge il sangue al cuore.

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2) PERDERE TROPPI PESI E MANGIARE SANO – Le persone obese hanno maggiori probabilità di soffrire di insufficienza venosa perché sono più inclini a comprimere i vasi sanguigni. Meglio liberarsi dei chili di troppo e in genere seguire una dieta equilibrata, un aiuto indispensabile per la salute delle vene. Quindi più verdura e frutta, soprattutto quelle rosse, naturalmente ricche di sostanze protettive dei capillari; povero di grassi, più legumi e una discreta quantità di cereali, che grazie al suo alto contenuto di fibre aiuta il transito intestinale e combatte i gonfiori; imitare il consumo di alcol e fare attenzione all’eccesso di sale, che facilita il ristagno venoso e favorisce l’aumento della pressione, contribuendo all’aggravamento dei sintomi dell’insufficienza venosa.

3) CAMBIA FREQUENTE POSIZIONE – Quando sei impegnato Se stai svolgendo un’attività che richiede di stare fermi a lungo, si consiglia di allenare le caviglie sollevando le punte dei piedi per almeno 2 minuti ogni ora. Se invece rimani seduto a lungo, oltre ad usare un poggiapiedi, dovresti alzare i piedi per almeno un quarto d’ora 3 volte al giorno. Un’altra buona regola pratica è non accavallare le gambe. Poi abituatevi a fare qualche passo ogni tanto per riattivare la circolazione.

4) RIPOSARE CON LE GAMBE SOLLEVATE – Il letto va inclinato o il materasso sollevato in modo che gli arti inferiori rimangano elevati 15-20 centimetri. Un modo per ottenere l’inclinazione giusta è mettere un cuscino sotto il materasso in modo che i tuoi piedi siano più alti del tuo cuore. Alzare le gambe facilita il ritorno del sangue al cuore ed evita l’arresto cardiaco.

5) UTILIZZARE I TACCHI ALTI CON MODERAZIONE – È importante mantenere la curvatura naturale del piede, evitando di andare a piedi nudi, ma anche mostrando talloni troppo alti, che possono compromettere il ritorno venoso. Un comodo tacco di pochi centimetri sarebbe l’ideale.

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6) ATTENZIONE ALL’ABBIGLIAMENTO – Un abbigliamento troppo stretto impedisce la circolazione. La stessa regola vale per le scarpe, che non devono essere scomode e restringere eccessivamente il piede. Questo può essere risolto mediante compressione elastica utilizzando calze elastiche, che aiutano a ripristinare il normale flusso sanguigno venoso. La compressione esterna sulla gamba contrasta l’aumento della pressione nelle vene, accelerando il flusso sanguigno nei vasi e restringendo le vene dilatate.

7) RIMANERE IDRATATI – È importante bere molti liquidi durante la giornata , anche lontano dai pasti, per “assottigliare” il sangue e facilitarne la salita dalle gambe al cuore causa di vasodilatazione che stressa le pareti delle vene, è preferibile lavare con acqua corrente tiepida per ottenere un effetto tonificante ottimale sulla circolazione .

9) MASSAGGIO – Utile per riattivare la circolazione sanguigna nelle gambe Se ti senti pesante e gonfio, il massaggio può portare molto sollievo, ma solo se non fa troppo caldo.Per aumentare la loro utilità, potrebbero essere associati a un getto di acqua calda.

10) UTILIZZA FARMACI AUTOCURATIVI – Per alleviare i sintomi del gonfiore alle gambe e combattere la fragilità capillare, l’automedicazione può essere utile. Applicati localmente, sotto forma di creme o gel per un sollievo immediato, o assunti in genere, sotto forma di polvere o compresse, forniscono all’organismo sostanze protettive dei capillari – a base di diosmina, anche in combinazione o a base di flavonoidi (oxerutina, troxerutina, mirtillina) o composti tripterpenici (escina, ippocastano, centella) – che aiutano a ridurre il gonfiore agendo sul sistema circolatorio e soprattutto sui capillari venosi, proteggendoli e rendendoli più elastici. Riconoscibile dall’adesivo che sorride sulla confezione, Assosalute ricorda che i medicinali di automedicazione devono essere assunti sempre leggendo sempre il foglio illustrativo. Se sei incinta, contatta il tuo medico.

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