Lavorare con gli animali: aprire pensione, rifugio o volontari – Cose di Casa
Cani e gatti , ma non solo, sono sempre più diffusi nella nostra società: questo aumenta il bisogno di rifugi per animali che sono disposti a accoglierli quando devi essere via senza la loro compagnia o sfortunatamente accoglierli quando stanno partendo. Decidere di aprire una struttura adatta allo scopo può essere una buona scelta di lavoro. Vediamo come.
Pensione: servono soldi, ma anche tanto amore
Ogni anno migliaia di persone si trovano ad affrontare il problema: dove mettere il cane o il gatto, quando per andare devo andare? Per molti la soluzione è affidarli ad amici o pet sitter. Altri cercano una buona pensione: affidabile, sicura, dove il tuo animale domestico possa vivere in pace e – perché no? – piacevole distacco dalle abitudini quotidiane in casa. Pertanto, se si decide di aprirne uno, è fondamentale rispettare tutta una serie di standard di qualità e sicurezza , ma soprattutto conoscere gli animali e amare .
Okuma: Come aprire un rifugio per cani
Cosa serve
Per iniziare a costruire una pensione è necessario seguire una procedura burocratica. È auspicabile avere esperienza pregressa nel settore (magari lavorando in una pensione o in un canile) o comunque avere conoscenza dei cani e spirito imprenditoriale : una Visite funzionali ad altri edifici è sempre consigliabile per avere un’idea di cosa si vuole costruire. Avrai quindi bisogno di:
- almeno circa 200.000 euro per erigere la struttura secondo le normative vigenti: la somma può variare a seconda dell’importo della pensione, della numero di box, ecc. Per reperire i fondi puoi chiedere al Comune se ci sono bandi di finanziamento per chi fornisce ricoveri per animali domestici e alla Camera di Commercio se hai requisiti di concessione. Oppure potete chiedere di prendere una convenzione con il canile comunale e riservare dei box per animali abbandonati;
- un terreno idoneo: ad una distanza minima (normalmente almeno 500 metri) dal centro abitato;
- Recinti per animali: di almeno 2 mq per i cani di piccola taglia e 9 mq per i cani di taglia grande, con uno spazio coperto e uno esterno dove il cane può uscire e fare il suo attività commerciale. Di norma, le pensioni sono dotate di box riscaldamento per l’inverno e ventilazione per la stagione calda. Le recinzioni devono essere facilmente lavabili e disinfettabili e dotate di impianto di irrigazione;
- Aree comuni: dove i cani più piccoli possono socializzare con gli altri ospiti della pensione, mentre questo è più difficile vengono estratti separatamente dalla confezione. Se hai intenzione di ospitare anche i gatti, le scatole dovrebbero essere coperte con una rete a maglie fitte per evitare che fuoriescano. Alcune pensioni offrono stanze all’interno di edifici con gabbie appropriate;
- Impianti elettrici e idrici a norma con un sistema di drenaggio che raccoglie l’acqua sporca dai box e la convoglia alla rete fognaria (in alternativa fossa settica);
- una corsa dei cani: dove gli animali devono stare almeno 2 ore al giorno;
- stanze extra: il deposito degli attrezzi, un magazzino di mangimi e una stanza del malato;
- Toelettatura: se vuoi offrire questo servizio, una vasca per lavare i cani;
- Veterinario : Si consiglia di prendere accordi con un veterinario che verificherà lo stato di salute degli animali, il rispetto delle norme igieniche e interverrà in caso di emergenza;
- Cibo vario : la struttura dovrebbe offrire cibo vario adatto alle esigenze specifiche dell’ospite e del cane o gatto preferito, non solo cibo di taglia unica.
La parte burocratica
Permesso sanitario: è obbligatorio Richiedere il certificato di idoneità di la struttura i servizi veterinari e di igiene e salute dell’ASL previo specifico sopralluogo. Alla domanda devono essere allegate diverse marche da bollo e relazioni tecniche (piano pensionistico con descrizione dei locali e delle modalità di gestione, smaltimento rifiuti solidi e fertilizzanti). Registro: il pensionato deve compilare un registro di arrivi e partenze degli animali ricevuti con numero del tatuaggio o del microchip, stato di salute e dati del proprietario.I Iscrizione alla Camera di Commercio : Per costituire una ditta individuale è necessario richiedere l’iscrizione alla Camera di Commercio del proprio comune e l’apertura di una partita IVA. Se invece intendi avviare un’attività, dovrai sottoscrivere un atto notarile.
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Le tariffe applicabili
Di solito chiederai :
- per un cane da 15 a 35 euro al giorno a seconda della taglia e della stagione;
- per un gatto da 10 a 20 euro al giorno.
Altri servizi
/ strong> Poiché il pet boarding è quasi esclusivamente un’attività stagionale, in altri periodi dell’anno è possibile diversificare cercando di offrire diversi servizi. Ad esempio la pensione per gatti e altri piccoli animali domestici (conigli, furetti, porcellini d’India o criceti) da collocare in un ambiente fresco e ventilato, supporti per la sistemazione delle gabbie; un servizio di dog sitting quotidiano, cura e corsi di addestramento cinofilo, agility dog ecc. Per chi ama gli animali, c’è una soddisfazione ancora maggiore nell’aprire un rifugio per cani e gatti abbandonati. Questo non è un lavoro come un altro, ma un modo per aiutarli e salvarli dalle strade. Ma anche in questo caso sono necessarie risorse finanziarie, un edificio adeguato e un processo ben preciso. Per quanto riguarda i fondi, è necessario un investimento iniziale per l’acquisto o l’affitto dei terreni, la costruzione dei box e la loro manutenzione: è possibile fare squadra con altri privati che si impegnano per l’investimento e la manutenzione del canile o, a sua volta, richiedere un finanziamento che varia a seconda della tipologia di struttura da aprire. La struttura deve essere Documenti Ayrıca bakınız: Cistite: cos&039è, come riconoscerla, come prevenirla e curarla Gli incarichi burocratici per l’apertura di un canile richiedono: Il personale Il rifugio deve disporre di personale retribuito e/o volontario dedicato alla pulizia dei box e locali, nonché la distribuzione del cibo.Sarà inoltre necessario disporre di un veterinario di fiducia che effettui vaccinazioni, visite periodiche e cure: è bene verificare se è possibile fare accordi con gli ambulatori o con un veterinario. Regolamento Per aprire un canile bisogna rispettare la legislazione regionale e il Dpr. Numero 320 del 02/08/1954: È necessario ottenere l’approvazione dell’idoneità della struttura dai veterinari dell’Azienda Sanitaria Locale. Inoltre, è obbligatorio presentare una domanda al comune competente. Tutti i locali devono soddisfare i requisiti igienici previsti dalla ASL. Chi non ha voglia di intraprendere un’impresa audace, come aprire una pensione o un rifugio per animali, ma vuole comunque per tenersi in contatto con gli animali ed avere il tempo a disposizione può decidere di diventare volontario. Essere un volontario di canile o allevamento non significa solo coccolare, giocare e (nel caso dei cani) portare a spasso gli animali. Significa anche impegnarsi – con coerenza e serietà – in compiti come pulire casse o gabbie, distribuzione del mangime, assistenza con terapia veterinaria, assistenza con raccolta fondi, >per impiegare /strong> colloqui di adozione per citarne alcuni, e spesso nei giorni di festa o nei giorni festivi. Nonostante sia più semplice e decisamente più economico, esiste anche in questo caso un percorso: Per fare tutto questo devi avere qualcosa che non trovi nella community, ASL o altrove: amore ed empatia per gli animali. Ayrıca bakınız: Come diventare ricchi senza far niente – Lixi Invest .Il canile per animali abbandonati
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