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Come combattere la RITENZIONE IDRICA: 3 pratici trucchi di cui non farai più a meno | Il Blog di Medìs | Medìs Centro Clinico

Anche l’estate il stessa vecchia storia: stai lottando con la ritenzione idrica e non importa se hai comprato quella crema antiallergica super costosa e ci hai inzuppato tutto l’inverno e nemmeno se hai quasi vissuto le ultime due settimane in palestra mangia solo finocchio, la buccia d’arancia è ancora lì, e ti guarda con aria di sfida.

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Non sei solo, La ritenzione idrica è un problema diffuso, che colpisce il 30% della popolazione femminile italiana! Certo le cause possono essere svariate, come ad esempio terapie farmacologiche o altre patologie che fanno sì che la cellulite siano tra gli effetti collaterali, ma è anche certo che alcuni piccoli accorgimenti possono ridurne la presenza! e qualche consiglio pratico ed efficace?Niente pozioni, drink, sport faticosi o creme che promettono e poi non offrono.

Non troverai nulla di tutto ciò in questo articolo, ma se segui alcune semplici regole, la prossima estate puoi evitare di coprirti con la tenda di casa.

Allora iniziamo e buona lettura!

Regola 1 – Elimina le cattive abitudini

Iniziamo facendo appello agli ERRORI che potresti commettere senza renderci conto che sono la causa dell’accumulo di liquidi nel corpo:

  • fumare;
  • consumo eccessivo di alcol;
  • cibi eccessivamente salati;
  • abiti troppo attillati;
  • tacchi troppo alti;
  • in piedi in una posizione statica troppo a lungo.

Spesso l’accumulo di liquidi nello spazio extracellulare, che conosciamo come ritenzione idrica, è dovuto in parte a uno scarso drenaggio linfatico oa livelli elevati di sodio.

Sì, va bene, ma cosa significa? Ora ti spiego.

Il sistema linfatico è costituito da un complesso articolato di vasi che spingono la linfa attraverso l’attività muscolare. Quando questo sistema di drenaggio va in tilt, il liquido si accumula a livello extracellulare (cioè negli spazi interstiziali). Per questo motivo, quando il tuo stile di vita diventa troppo sedentario, compare la cellulite o quando rimani in posizione statica per molto tempo, le caviglie si gonfiano.

Abbiamo appena detto cosa NON FARE, vediamo cosa FARE per mantenere in salute il nostro sistema linfatico!

Regola 2 – Stile di vita attivo

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Ci sono dei trucchi molto utili che possono aiutarti a combattere la cellulite, diamo un’occhiata ai principali.

ATTIVITÀ FISICA Sicuramente l’ATTIVITÀ FISICA svolta regolarmente favorisce l’azione della “pompa muscolare” di cui vi ho parlato prima. Aspetta, niente panico! Non ti sto dicendo di comprare la tua tenda da campeggio e di andare in palestra. Stavo parlando di semplici consigli pratici! L’esercizio più appropriato è una camminata semplice e veloce. Ti dirò di più, gli sport con frequente contatto con il suolo come pallavolo, tennis, jogging e corsa sono controindicati.

A loro non piace camminare, fuori fa freddo e ora accorciano le giornate e non lo fanno. ti piacerebbe rilassarti fuori al buio? Nuoto, ciclismo (meglio modello reclinato) o pilates possono essere delle valide alternative. ‘Eliminazione delle tossine prodotte.

MASSAGGI Il MASSAGGIO linfodrenante aiuta a drenare i liquidi stagnanti nelle zone marginali. È importante affidarsi a professionisti competenti, un massaggio eseguito da persone inesperte potrebbe non solo essere inefficace, ma anche creare problemi.

Finora tutto è chiaro, vero? Abbiamo visto quali cattive abitudini è meglio cambiare e che basta una passeggiata (attenzione non ho detto una passeggiata!!) per migliorare la situazione, ma la tavola fa la differenza. Ecco alcuni consigli pratici che non saranno difficili per te.

Regola 3 – Cosa mettere in tavola

Serve una precisazione, quindi liberiamoci dal malumore che ti è venuto in mente che ora io ti ha detto di mangiare finocchi, cetrioli e acqua. Non ti consiglierò di iniziare a fotosintetizzare come pianta per continuare a vivere. Ora che abbiamo superato il momento di panico, possiamo procedere.

Seguire un’alimentazione equilibrata come la nostra DIETA MEDITERRANEA (riconosciuta Patrimonio dell’UNESCO) e soprattutto non eccedere nelle porzioni è stato finora facile, ma ci sono cibi ed elementi per i quali è meglio fate loro attenzione perché possono essere validi alleati o nemici implacabili. Ve li presento:

Fibre Una sana dieta mediterranea ricca di (e frutta) aumenta la motilità intestinale ed elimina il rischio di stitichezza, disturbo che impedisce il drenaggio venoso a livello addominale zona.

SODIO È un minerale molto utile per il nostro organismo: regola il contenuto dei liquidi intra ed extracellulari, favorisce la contrazione muscolare e interviene nella trasmissione degli impulsi nervosi. Il suo fabbisogno giornaliero è in media di 600 mg ed è già presente in molti alimenti, quindi aggiungere sale al piatto potrebbe farci mangiare troppo.

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ATTENZIONE! Osservare le quantità non significa eliminarlo del tutto perché non aiuterebbe a migliorare la ritenzione idrica o la salute.

Ti dirò di più, Chi suda molto, soprattutto durante l’attività sportiva e in estate, se non usa il sale da cucina, rischia lievi sintomi di carenza (aumento dei crampi muscolari, abbassamento della pressione sanguigna, ecc.) (cloruro di sodio) per condire i propri piatti. lattine, ma non pensare di escluderlo!

POTASSIO È un altro minerale molto importante nella regolazione del contenuto d’acqua e del flusso d’acqua dentro e fuori le cellule. È coinvolto nel normale funzionamento del cuore, dei muscoli scheletrici del sistema nervoso e nella produzione di energia. Non per niente questo macroelemento è responsabile anche del cosiddetto effetto “disintossicazione”; Infatti la ricchezza di potassio al palato dona una sensazione simile al gusto e favorisce una riduzione dei livelli di sodio a favore di cibi ricchi di questo minerale. Il fabbisogno di potassio varia notevolmente con la sudorazione, ma a differenza del sodio, non può essere integrato facilmente. Si trova principalmente negli ortaggi e nella frutta (carciofi, finocchi, cetrioli, indivia, cicoria, ananas, melone, mele, cocomeri, pesche, fragole, ecc.), ma anche nella carne e nel pesce.

VITAMINA C Presente principalmente in frutta e verdura (agrumi, ribes, mirtilli, fragole, lamponi, kiwi, pomodoro, peperoni, insalata di cavolo, ecc.), è un potente antiossidante che svolge diverse funzioni, una delle che è antinfiammatorio, abbassa la pressione nell’ipertensione e svolge anche una funzione protettiva dei capillari.

ACQUA Assumere la giusta quantità di acqua è una delle più semplici ed efficaci soluzioni per combattere la fidelizzazione dei clienti. ATTENZIONE! Non significa bere litri d’acqua in modo incontrollabile. Se all’inizio sei abituato a bere poco, l’aumento dell’assunzione di acqua stimolerà la diuresi, ma bevendo frequentemente e in piccole quantità, il tuo corpo imparerà presto ad assorbire più acqua.

Oltre all’acqua, ti consiglio anche di assumere tè verdi e tisane non zuccherati e non industriali che dissetano senza farti gonfiare o darti calorie inaspettate, prova invece altri tipi di bevande come i succhi di frutta , birra, caffè, alcolici ecc. con moderazione. Qualche consiglio finale: alimenti come i mirtilli e piante come la centella e l’ippocastano aiutano a rafforzare le pareti dei capillari migliorando la circolazione sanguigna e prevenendo anche vene varicose e cellulite.

Inoltre, ricorda di dare la priorità a frutta e verdura limitando i cereali (pane e pasta) nei giorni in cui ti alleni, la carne due volte a settimana e il pesce 3-4 volte a settimana a settimana.

Mettere in pratica tutti i consigli che ti ho dato all’inizio è decisamente impegnativo, ancor di più quando non sai da dove cominciare e quando hai una vita frenetica, ma non preoccuparti.

Posso aiutarti a organizzare la tua giornata con i tuoi impegni e le tue esigenze. Come? Iniziate un viaggio insieme. Durante la prima visita otteniamo un quadro dell’immagine di base attraverso la BIA, un esame che valuta la composizione corporea e che ci permette di capire se e dove c’è un ristagno di liquidi. Quando hai i dati, lavoriamo sulla giusta dieta e attività fisica su misura per te. Che cosa state aspettando? Chiama e fissa subito un appuntamento con me allo 079 270753.

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Bibliografia

  • Borelli L. Periodico Bene Insieme 2017
  • Miller EW, Dickinson BC, Chang CJ. L’acquaporina-3 media l’assorbimento del perossido di idrogeno per regolare la segnalazione intracellulare a valle. proc. Natl Acad Sci USA. 2010; 107: 15681-86 Murata K, et al. Determinazioni strutturali della permeazione dell’acqua da parte dell’acquaporina-1.Natura, 2000; 407: 599–605 Sui H, Han BG, Lee JK, Walian P, Jap BK. Fondamenti strutturali del trasporto specifico dell’acqua attraverso il canale d’acqua AQP1. Natura 2001; 414: 872-878 Zangara

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