Parole arabe marocchine, le espressioni più comuni – Touring In Morocco
Il Marocco è un paese di grande diversità a tutti i livelli. Le lingue ufficiali del Marocco sono l’arabo, parlato dalla maggioranza dei cittadini, e il tamazight, la lingua degli indigeni del Paese. Quest’ultimo è parlato principalmente da persone che vivono nelle zone rurali.L’arabo marocchino, noto anche come Darija, è un dialetto arabo parlato in Marocco, dove è parlato da più della metà della popolazione. È un membro della famiglia delle lingue arabe del Maghreb, che comprende l’arabo algerino e tunisino, ed è per lo più mutuamente intelligibile. In questo articolo esamineremo le parole e le frasi arabe marocchine più comuni.
Fatti sulle parole arabe marocchine:
- Il marocchino è molto arabo diverso dagli altri dialetti arabi della regione. È considerato il più difficile da capire per gli arabi mediorientali.
- I marocchini prendono in prestito dallo spagnolo e usano diverse parole francesi nel loro linguaggio quotidiano. “Cuisine” è “kuzina” (كوزينة) dallo spagnolo “cocina”. “Settimana” è “simana” (سيمانا) dallo spagnolo “semana”.
- Le vocali sono molto brevi e spesso omesse: “terra”, pronunciato “balad” (بلد), diventa “blad” o “bled”.
Durante il tuo soggiorno nel Regno del Marocco, è molto importante conoscere le parole e le frasi comuni dell’arabo marocchino per facilitare la comunicazione. Ecco alcune frasi per aiutarti a comunicare bene con i marocchini.
Okuma: Come si dice ciao in marocco
Arrivederci e arrivederci:
- Marhaba – Benvenuto.
- Sabah al kher – Buongiorno.
- Sabah al nuur – Buongiorno.
- Salam aleikum – La pace sia su di voi.
- Alhamdullilah – Grazie a Dio / Dio sia con te / Dio sia lodato – in risposta a Buongiorno o come stai…
- Labas o labas aalik? – Come stai?
- Kulschi bekher o Hania – va tutto bene.
- Laila saida – Buona notte.
- Beslama – arrivederci.
Richieste e ringraziamenti:
- Shukran – Grazie.
- Affak – Per favore.
- Mabrook – Congratulazioni, dopo un acquisto/acquisizione/recensione ecc.
- Baraka allah ufik – Grazie.
- Il Wajib Shukra – Prego.
Idiomi e modi di dire:
- Naam – Sì
- La – No
- Safi – Va bene.
- Baraka – Come Safi, ma un po’ più chiaro, fermati anche tu!
- Wakha – Va bene / Va bene.
- Makayn Mushkil – Nessun problema.
- Insha-Allah – Se Dio vuole.
- Yallah – andiamo.
- Ma brit walu – Non voglio niente.
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Parole che potrebbero aiutare:
- Fin kain l’hotel? Dov’è l’hotel?
- Kankalab nella medina – Sto cercando la città vecchia.
- Ana bari kahwa – Voglio un caffè.
- Brit nakull – Voglio mangiare.
- Brit nemshi – Voglio andare.
- Fhemtini? – mi capisci?
- Hada taman mzian – è un buon prezzo.
- Aji lhna – vieni qui.
Le domande più importanti:
- Kidair? – Come va? (Chiedi a un uomo.)
- Kidaira? – Come va? (Chiedi a una donna.)
- Shnu hada? – Che cos’è questo?
- Naasti mzyan? – Hai dormito bene?
- Lavati aandak… ..? Hai …?
- Caino ……? – C’è ……?
- Fin temma….? Dov’è… ..?
- khasni… .- Ho bisogno di…
- Ashnu hadda? – Cos’è quello?
- Shehal hada? – Quanto costa?
- Ana kankalab alla – Sto cercando.
Le domande più importanti:
- Shkun? – Chi?
- Maa uomini? – con chi?
- Va bene? – dove?
- Aalash? – perché?
- Imta? – quando?
- Kifash? – come?
- Shal Taman? – quanto?
- Oh Britti? – Cosa vuoi?
Nel bazar/suk:
- Esh hal hada? – Quanto costa?
- Hada rali bezzaf – È troppo costoso.
- Taman diali houwa… – Il mio prezzo è…
- La , hadshi bezzaf – No , è troppo.
- Radi narjaa radda – Torno domani.
Ora e data:
- Lyum – oggi.
- Radda – domani.
- L’bareh – ieri.
- Daba – ora.
Numeri e conteggio:
- Wahad – uno.
- Jooj – due.
- Tlata – tre.
- Arbaa – quattro.
- Khamsa – cinque.
- Sez. – sei.
- Sebaa – sette .
- Tmenia – otto.
- Tessuud – nove.
- Aashra – dieci.
- Aashrin – venti.
- Miia – cento.
La prima conversazione:
- Marhaba – Benvenuto.
- Salam aleikum – Ciao / La pace sia con te.
- Shnu esmek nta – Come ti chiami?
- Esmi ……. – mi chiamo… ..
- Menin enta? – Da dove vieni?
- Sveglio nta marrakshi? – Sei di Marrakech?
- Ana Miricani – Sono americana.
- Fin kateskon? – Dove vivi?
- Se vuoi andare? – Quanti anni hai?
- Fin katekhdem? o fin khedam – qual è la tua professione? Aji lhna – vieni qui.
- Ana jay – Sto arrivando.
Vari:
- Shkuun? – quando qualcuno bussa alla porta, si chiede così.
- Hdar blati, o hdar bshwia – parla lentamente.
- Fiume Bret nsarraf – Voglio cambiare denaro.
- Mabritsh – Non voglio.
- Bezaff – molto.
- Shuwia – un po’.
- Kbir – grande.
- Srir – piccolo.
- Hani mshit – Sto andando.
- Hani jay – Sto arrivando.
- Kanbrik – Ti amo.
- Bardo, fa freddo.
- Dare un calcio nell’atrio? – Come stai?
Ordinare cibo in Marocco? Nessun altro guaio!
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Quindi dovrebbe essere sufficiente per iniziare. Ora conosci le basi e sarai compreso in tutto il Marocco. Ad esempio, ora puoi ordinare il delizioso cous cous, il tipico pollo marocchino con limone salato o zuppa di lenticchie nei ristoranti marocchini. Sentiti al sicuro, i marocchini sono persone molto disponibili e anche se la pronuncia non è corretta al 100%, saranno in grado di tradurre la tua richiesta Oltre all’arabo marocchino, noto anche come Darija, la maggior parte dei marocchini parla francese. Lo spagnolo è parlato anche nel nord del Marocco.
Oltre a queste grandi comunità linguistiche, esiste anche la lingua berbera, nota anche come tamazight. Raggruppa tre dialetti: Tachlhit, Tarifit e Tassoussit.
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- Tachlhit è parlato nell’Alto e nell’Anti Atlante, nella valle del Draa e del Dades e nel Souss.
- Tassoussit è parlato nella regione di Souss.
- I Rif Berberi parlano Tassoussit.
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