Come

INPS – Dettaglio Prestazione: Assegno di natalità (Bonus Bebè)

Il supplemento del 20%

Se tutti gli altri requisiti sono soddisfatti, il supplemento verrà applicato in base ai seguenti criteri:

Okuma: Come richiedere il bonus bebè 2017

  • il l’aumento è riconosciuto per ogni figlio in più del genitore richiedente l’assegno, purché sia ​​soddisfatto il requisito della convivenza tra i due soggetti;
  • ai fini dell’aumento si terrà conto del “primo figlio” del genitore richiedente: il figlio, sia minorenne che maggiorenne, residente in Italia e convivente con il genitore richiedente;
  • in caso contrario, i minori in affido pre-adozione e quelli in affido temporaneo, in quanto l’aumento era destinato al figlio successivo al primo, cioè per “rapporti genitoriali”;
  • in caso di parto gemellare lo stesso giorno nel 2021 :
    • se si tratta di un evento per la prima volta (cioè se i genitori desiderano non aver nemmeno avuto figli prima adottati) , l’aumento va effettuato per ogni figlio nato dopo il primo (es. nascita di terzine nel 2021, se il richiedente non ha altri figli, l’aumento non si applica al secondo e terzo nato in ordine cronologico);
    • se l’evento non è un evento primario (cioè se il genitore richiedente ha avuto figli precedenti, compresi i figli adottivi), tutti i gemelli hanno diritto all’aumento;
  • nel caso di adozione multipla, cioè adozione di minori lo stesso giorno dell’anno 2021, purché si tratti di un primo evento (cioè se il genitore richiedente non ha avuto figli precedenti, anche adottivi), deve essere riconosciuto l’aumento per ogni figlio adottato conosciuto dopo il primo (es. adozione di tre minori il 7 maggio 2021, se il richiedente non ha altri figli, l’aumento si applica solo al secondo e terzogenito in ordine cronologico) . In caso di adozione multipla di gemelli, la maggiorazione è da riconoscere a tutti i gemelli adottati tranne uno a scelta del richiedente (es. adozione di terzine su 7 a due terzine adottate a scelta del richiedente);
  • in caso di adozione multipla nello stesso giorno del 2021, se non si tratta di un primo evento (o se il genitore richiedente ha già avuto figli anche adottati), è da riconoscere la maggiorazione per ciascun adottato , compresa l’Adozione di gemelli (es. adozione di tre figli minori su 7 minori).

VALIDITÀ E DURATA

L’assegno è erogato dal mese di nascita o di ingresso in famiglia del figlio adottato o affidato. La domanda deve essere presentata entro 90 giorni dalla nascita o dall’ingresso del minore nel nucleo familiare a seguito di adozione o affido preadottivo. Se al genitore richiedente non è più possibile concedere l’integrazione (ad es. per perdita della potestà genitoriale o perché il figlio è stato affidato esclusivamente all’altro genitore), l’altro genitore può richiedere l’integrazione presentando nuova domanda entro 90 giorni dal rilascio dell’ordinanza che dispone la decadenza dalla potestà genitoriale o l’affidamento esclusivo all’altro genitore. In tal caso, l’indennità sarà dovuta al nuovo genitore richiedente a partire dal mese successivo a quello in cui è stata emessa l’ordinanza del tribunale. Nel 2021 l’indennità sarà dovuta dal mese in cui la disposizione giudiziale o l’ordinanza di beneficio eseguita dal viene emesso il giudice tutelare.

In caso di decesso del genitore richiedente, il pagamento dell’assegno prosegue a favore dell’altro genitore convivente con il figlio. Quest’ultimo deve fornire all’INPS le informazioni necessarie per la prosecuzione della borsa di studio entro 90 giorni dalla data del decesso.

In ogni caso, se la domanda è presentata dopo 90 giorni , l’Esame dal mese di domanda (con perdita dei mesi precedenti).

Se la domanda viene respinta, è necessario presentarne una nuova per richiedere l’esame. Se la nuova domanda viene presentata dopo 90 giorni, il beneficio decorre dal mese in cui è stata presentata la nuova domanda.

Ayrıca bakınız: Miele di manuka: uso e proprietà – Cure-Naturali.it

L’assegno è erogato mensilmente per i nati, adottati o in affido preadottivo nel 2021 (e 2020 fino al primo anno di vita o al primo anno di inserimento nel nucleo familiare per adozione e preadottivi affido) per un massimo di 12 mesi, a partire dal mese di nascita o di ingresso in famiglia.

Il periodo di presentazione della domanda termina alla fine del mese prima del compimento del compimento dell’anno di età del bambino o del primo anno di ingresso nel nucleo familiare successivo all’adozione o all’affidamento preadottivo.

>

Esempio: Nascita (o adozione o affido) il 15 aprile 2021. Se la domanda viene presentata entro 90 giorni, il beneficio, se dovuto, sarà erogato a partire dal mese dell’evento (aprile 2021) per 12 mesi di pagamenti riconosciuti (fino a marzo 2022). Se la domanda è presentata a novembre 2021 (oltre 90 giorni dopo l’evento), il beneficio, se dovuto, sarà riconosciuto solo per i restanti mesi dal mese in cui è stata presentata la domanda (novembre 2021) fino a marzo 2022. Presentazione della domanda è in questo caso il 31 marzo 2021.

QUANTO ASPETTA

L’importo dell’assegno per l’affidamento pre-adozione nel 2021 dipende dalla presenza di un ISEE valido dell’ISEE des Minors per il quale si richiede l’assegno:

  • in presenza dell’ISEE non superiore a 7.000 euro annui la nascita è di 1.920 euro annui oppure € 2.304 all’anno per un figlio in più; ovvero 160 euro al mese (primo figlio) o 192 euro al mese (secondo figlio per il primo);
  • se l’ISEE è superiore a 7.000 euro annui ma non superiore a 40.000 euro, l’assegno di nascita è di 1.440 euro annui o 1.728 euro annui per un figlio in più; ovvero 120 euro al mese (primo figlio) o 144 euro al mese (bambino dopo il primo);
  • se l’ISEE è superiore a 40.000 euro, l’assegno di nascita è di 960 euro al mese e all’anno oppure di 1.152 euro all’anno per un figlio in più; ovvero 80 euro al mese (primo figlio) o 96 euro al mese (secondo figlio)

Il pagamento mensile dell’assegno viene effettuato dall’INPS direttamente al richiedente tramite bonifico domiciliare, accredito su conto corrente bancario o postale, posta o carta prepagata con IBAN, conto corrente estero in area SEPA, intestato al richiedente.

Dal 10 aprile 2020 non è più necessario compilare e presentare il modulo SR 163 (Circolare INPS 29 marzo 2020, n.48).

Ayrıca bakınız: Come Cucinare le Cipolline: idee e ricette deliziose | Galbani

In caso di pagamento su IBAN estero, è necessario allegare un documento di identità del beneficiario e il modulo di identificazione finanziaria timbrato e firmato da un rappresentante della banca estera o accompagnato da un estratto conto (in cui i dati contabili sono omessi) o un estratto conto della banca di apertura, che riporti chiaramente il numero IBAN e i dati identificativi dell’intestatario.

Se la richiesta è avanzata dal legale rappresentante in nome e per conto di genitore minorenne o incapace, il mezzo di pagamento prescelto dovrà essere intestato al genitore.

p>

Se il figlio nato o adottato è temporaneamente affidato ad altro nucleo familiare, ai sensi dell’articolo 2, legge 4 maggio 1983, n.184, l’assegno sarà versato al beneficiario che ne fa richiesta e solo per il durata dell’incarico.

Il pagamento dell’assegno verrà effettuato a partire dal mese successivo alla data di presentazione della domanda. La prima rata comprende anche l’importo delle mensilità maturate fino a quel momento.

SCADENZA

Il pagamento dell’indennità sarà sospeso per decadenza al verificarsi di una delle seguenti condizioni:

  • Il richiedente perde una delle condizioni stabilite per legge (z di custodia);
  • in caso di morte del minore;
  • in caso di annullamento dell’adozione;
  • in caso di cessazione della responsabilità genitoriale;
  • se il minore è affidato esclusivamente al genitore che non ha fatto richiesta;
  • se il minore è affidato a persona diversa da chi ne ha fatto richiesta;
  • in caso di decisione negativa del giudice che porti alla cessazione della custodia cautelare.

L ‘Il pagamento del beneficio termina quando si verifica una delle seguenti situazioni:

  • il bambino compie un anno o un anno dopo l’ingresso in famiglia (l’anno si calcola dal mese di nascita o di ingresso in famiglia, compreso quel mese);
  • Cessazione dell’affidamento temporaneo;
  • il bambino compie 18 anni.

Il richiedente deve denunciare all’INPS la decadenza da uno qualsiasi dei requisiti entro 30 giorni.Se il richiedente perde uno dei requisiti di legge o sussiste un motivo di decadenza, la domanda di assegno per lo stesso figlio può essere avanzata dall’altro genitore o, in caso di affidamento temporaneo, dal tutore. p>

In caso di scadenza, se l’utente torna in possesso dei prerequisiti, deve presentare una nuova domanda e all’inizio del servizio valgono le seguenti regole: Se la nuova domanda viene presentata entro 90 giorni dall’evento (nascita, adozione, assegnazione) l’assegno sarà riconosciuto a partire dal mese in cui l’utente è tornato in possesso dei locali; se la nuova domanda viene presentata dopo il termine di 90 giorni dall’evento, la revisione partirà dal mese in cui è stata presentata la nuova domanda.

Ayrıca bakınız: Preparare il terreno per l’orto: la lavorazione | OdC

.

Related Articles

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Back to top button