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Come iniziare la tesina: l’introduzione | Studenti.it

INTRODUZIONE THESIN

Quando inizi a produrre una tesina, che sia per una tesina per la terza media o la scuola superiore, la difficoltà sta nell’attacco. Una tesi, infatti, necessita sempre di un’adeguata introduzione che la presenti nella sua interezza. Non lasciare che cambi le Linee guida introduttive sullo stile. Il primo elemento da inserire nel layout di una tesi è l’introduzione.

Che cos’è ea cosa serve? Nell’introduzione devi scrivere cosa ti ha spinto a scegliere questo particolare argomento e come hai trovato i link. Ecco tutti gli indizi per scrivere l’introduzione al tuo saggio.

Okuma: Come iniziare una tesina di terza media

Come scrivere la bibliografia della tesi

PERCHÉ L’INTRODUZIONE ALLA SCRITTURA DELLA TESI

Come scrivere un’introduzione a una tesina – Fonte: istock

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Iniziamo col dire che l’introduzione è una parte importante del saggio. Infatti, capita spesso che gli insegnanti non leggano tutto il tuo lavoro, ma si limitino a scorrere l’Introduzione. Questo deve quindi dargli un quadro generale del tema centrale e degli argomenti trattati. Per questo motivo, è importante scrivere un’introduzione chiara ed efficace che dia una panoramica della tua tesi in un piccolo spazio. Come? Per aiutarti nel business, abbiamo preparato per te alcuni suggerimenti, una scala da seguire e alcuni esempi introduttivi.

COME SCRIVERE L’INTRODUZIONE DELLA TESI

Poiché il tuo saggio non è un testo lungo centinaia di pagine, l’introduzione deve essere piuttosto breve per non annoiare il lettore. Di solito la lunghezza media è di una pagina di carta A4 a un massimo di due. Dal momento che hai uno spazio limitato, devi essere in grado di mantenere il tuo discorso breve e ben organizzato. Ecco come puoi strutturare il testo:

  • Inizia spiegando qual è il tema centrale. Se lo desideri, puoi iniziare citando “efficacemente” un autore o un personaggio famoso e poi spiegare qual è l’argomento principale del saggio.
  • Chiarisci il motivo per cui hai scelto questo argomento: spiega quali aspetti hanno suscitato il tuo interesse. Ricorda che questa è una parte importante in quanto deve essere in grado di “stuzzicare” la curiosità e l’interesse del lettore.
  • Spiega quale metodo di lavoro hai scelto: Ad esempio, se hai scritto una tesi piuttosto sperimentale, spiega se hai condotto ricerche su testi, interviste o quali fasi di sviluppo del tuo progetto.
  • Quindi fai un breve riassunto del tuo lavoro: descrivi in ​​poche frasi quali argomenti e argomenti approfondirai nel tuo lavoro. Puoi dedicare un piccolo paragrafo a ciascuno di essi, ricordandoti di non approfondire.

ESEMPIO DI INTRODUZIONE A TESINA

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Vuoi leggere un’introduzione? Di seguito sono riportati alcuni esempi introduttivi del lavoro caricato dagli utenti su Studenti. it:

Esempio di introduzione ad un articolo sul silenzio: “Sul muro ho trovato la vecchia scritta: TISINA, (SILENZIO); Al di sotto, tuttavia, c’era una grande voragine aperta creata da un’esplosione. Il custode mi dice che è stata lasciata così per ricordarsi che il silenzio è stato violato. (Margaret Mazzantini – “Vieni al mondo”) Ho voluto incentrare il mio percorso multidisciplinare sul silenzio e sui suoi molteplici aspetti. La mia riflessione si ispira alla frase del romanzo dell’autrice italiana Margaret Mazzantini; la citazione appare come un ‘ossimoro’ visivo che contrappone il significato del silenzio al suo estremo opposto, la spaccatura creata dall’esplosione di una guerra. Siamo abituati a riempire la vita di rumori che non lasciano spazio al silenzio; sembriamo temerlo come se fosse un abisso verso il vuoto, ma in realtà è questa “pausa” che, come nella musica, dà senso ai suoni. Il silenzio ci arricchisce. Il silenzio crea un “rumore comunicativo” più forte delle parole, e molti poeti e personaggi famosi di tutte le età hanno trovato nel silenzio la condizione giusta perché la loro anima esprimesse ciò che possedevano più profondamente, e soprattutto ho voluto che si trattasse perché considero il silenzio essere un’occasione fondamentale e rappresentativa anche per me.I vari aspetti del silenzio che analizzerò sono così suddivisi all’interno dell’opera: la prima parte tratta del silenzio della guerra e quindi del ruolo e del comportamento della Santa Sede di fronte all’annientamento degli ebrei durante il Secondo Mondo Guerra, con il supporto del libro “Il papa e il diavolo” dello storico Michael Phayer. La seconda parte analizza la ricerca del silenzio in ambito letterario e presenta le riflessioni di Giuseppe Ungaretti, Seneca e Samuel Beckett. La terza parte esamina il modo in cui il silenzio è inteso come mera illusione di una società perfetta, attraverso L’urlo di Edvard Munch e il pensiero di Nietzsche. La quarta parte esamina lo stato del muto, del sordomuto, da una breve storia di come è cambiato l’approccio pedagogico nei loro confronti, al metodo Montessori e alle leggi emanate a loro favore nei luoghi di lavoro. Inoltre, esamina il linguaggio non verbale con riferimenti a Jerome Bruner e tipi di linguaggio dei bambini. La quinta parte, infine, tratta del silenzio come ostacolo al benessere degli individui con riferimenti circolatori. Esempio di introduzione al saggio sull’effetto farfalla: credo che ogni persona abbia almeno una volta nella vita una riflessione sull’imprevedibilità del mondo; Questo è il ragionamento su cui ho deciso di basare la mia tesina d’esame. Mi è capitato sempre più spesso di pensare a come un singolo evento o decisione possa cambiare radicalmente una vita o addirittura un’intera esistenza. Se ci soffermiamo a riflettere su questa riflessione, possiamo capire meglio come la vita di ogni persona sia basata su scelte, alcune apparentemente insignificanti, ma che giocano un ruolo importante negli eventi che seguono. Gli esempi sono innumerevoli, basti pensare ad ogni decisione che ogni persona sulla terra deve prendere ogni giorno della propria vita: quale strada intraprendere, quale scuola frequentare, quale viaggio intraprendere, quale carriera scegliere, se sposare una certa persona , che acquisti un oggetto, che ti muovi o meno. . Potrebbe andare avanti all’infinito. Ogni azione, ogni singola scelta ed ogni evento dà luogo ad una serie di conseguenze più o meno grandi che si susseguono fino ad arrivare ad un risultato di notevole importanza: è qui che la teoria dell’effetto farfalla di Edward Lorenz, noto Il matematico americano, ha riassunto nell’espressione, “Il battito d’ala di una farfalla in Brasile può causare un tornado in Texas?”, un esempio sottolineato per spiegare il concetto di cui ho parlato prima: un evento molto piccolo e insignificante, come il battito d’ala di un Le farfalle, possono causare eventi a catena di importanza crescente che portano a un evento di notevole importanza e rilevanza, come ad esempio: un tornado. Il motivo per cui ho deciso di basare la mia tesina d’esame sulla teoria dell’effetto farfalla è che si tratta di un argomento di grande attualità; In effetti, ha importanti implicazioni sia per la vita di ogni individuo che per lo svolgersi generale della storia. Lungo il percorso partirò dall’analisi dell’interazione dell’effetto farfalla con il nostro mondo nel contesto storico, sociale ed economico della crisi del ’29. Poi analizzerò il rapporto tra l’effetto farfalla e le conseguenze che una singola decisione può avere nella vita di un uomo, considerando il racconto “Eveline” di James Joyce.

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