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Casa vacanze: come funziona laffitto per gli host nel 2022?

Se ti stai chiedendo come funziona una casa vacanze e come aprire una casa vacanze, questo articolo fa sicuramente per te.

La formula della casa vacanza sta prendendo sempre più piede in quanto è un’autentica opportunità per scoprire nuovi luoghi immersi nell’atmosfera del luogo. Non è infatti un caso che le case vacanza siano un mercato in rapida crescita.

Okuma: Come affittare una casa vacanze in regola

Scegliere un appartamento o una villa è un modo originale, comodo e divertente per visitare un posto nuovo, soprattutto se si viaggia in gruppo.

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Ma cosa dovresti fare prima di aprire una casa vacanze? Cosa è importante sapere? In questo articolo abbiamo cercato di raccogliere le informazioni più rilevanti.

Cos’è una casa per le vacanze: definizione

Una casa per le vacanze è un immobile arredato che viene affittato per motivi di vacanza a una o più persone. In cambio di tale canone viene corrisposta una somma di denaro determinata dalle due parti coinvolte, ovvero il proprietario e l’ospite.

Questa struttura può essere di diverse tipologie. Ad esempio, potremmo avere un appartamento, una villa, una mansarda o anche un padrone di casa.

È importante capire che ogni casa vacanza ha delle regole, non solo per essere lanciata e gestiti ma anche immessi sul mercato e ottenere le licenze necessarie per svolgere questa attività non si tratta di un piccolo insieme di regole. Tali requisiti, infatti, cambiano a seconda della regione di appartenenza e del tipo di struttura che si vuole aprire.

Per fare un po’ di luce su questo, abbiamo deciso di elencare prima alcune disposizioni, strutture e suggerimenti per le case vacanza che sono il tipo di attività che sta prosperando nel mercato.

Regolamento per l’apertura di queste proprietà

Vuoi sapere come affittare una casa vacanza in ordine? Devi rispettare le normative statali. Le norme per l’apertura delle case vacanza cambiano, come detto sopra, a seconda del luogo di residenza e della tipologia di struttura da aprire.

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In realtà ci sono variabili per la destinazione dell’affitto, lo stato occupazionale del proprietario della casa, il luogo in cui si trova l’immobile, lo scopo della residenza, la durata massima del soggiorno e la fornitura di servizi ai tuoi ospiti .

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Passaggi per aprire una casa vacanza

Torniamo alle grandi domande: come funziona una casa vacanza? Come aprire questo tipo di strutture? Prima ancora di aprire una casa vacanze, è necessario avere una panoramica della situazione e analizzare tutti gli aspetti rilevanti.

1. Analizza la situazione iniziale e la concorrenza

Fatti una domanda all’inizio: dove si trova la tua casa per le vacanze? Qual è il potenziale afflusso turistico che prevedi durante tutto l’anno? Qual è il tuo budget di partenza? Quanti e quali concorrenti ci sono nella tua zona?

like Come aprire una casa per le vacanze

Queste sono solo alcune delle domande che è fondamentale porsi quando si prepara il proprio business plan prima di aprire una casa per le vacanze. Diventa fondamentale capire nel dettaglio la tua situazione iniziale:

  1. Analizza quali sono le potenzialità del tuo territorio.
  2. Comprendi esattamente che tipo di offerta puoi offrire.
  3. Determina quanti e quali investimenti devi fare.
  4. Decidi se vuoi gestire tu stesso l’immobile o affidarlo ad un’agenzia.

2. Definisci i tuoi obiettivi

Una volta che sai da dove iniziare, devi capire in quale direzione vuoi andare. Esistono diverse modalità di apertura e gestione di una casa vacanza, che comportano una serie di requisiti, limiti e requisiti differenti.

Vorresti aprire una casa vacanze imprenditoriale? Vorresti che la casa vacanza diventasse la tua attività principale e la gestissi in maniera continuativa?

O vorresti aprire una casa vacanza non aziendale? Vuoi mettere in pratica la tua passione solo occasionalmente e assicurarti un reddito extra con la tua proprietà?

A seconda di cosa vuoi fare, questa decisione di partenza è fondamentale per definire i tuoi obiettivi e capire cosa devi fare per iniziare.

3. Capire come affrontare l’apertura

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Innanzitutto, una volta eseguite tutte le analisi necessarie e definiti i propri obiettivi, arriva l’inevitabile momento di “scontrarsi” con la legge . Quale normativa si applica alle case vacanza? Quali limiti e requisiti devono essere considerati?

Per fortuna abbiamo dedicato un intero articolo alla legislazione sulle case vacanza, dove entriamo nel dettaglio su quali leggi regolano questo tipo di attività, differenza tra case vacanza imprenditoriali e non business, requisiti per l’apertura di una vacanza home e consigli utili per iniziare.

Come funziona una casa per le vacanze

Come accennato in precedenza, ci sono due modi per gestire le case per le vacanze: in modo aziendale o non aziendale.

Per quello aziendale è l’apertura di una partita IVA e la registrazione dell’impresa necessaria per registrarsi e ottenere l’approvazione dal comune di residenza che disciplina i requisiti e le caratteristiche strutturali, sanitarie dell’immobile o le normative governative sulla sicurezza pubblica.

La seconda forma di gestione di una casa vacanza è definita non professionale, occasionale od occasionale e prevede come requisito fondamentale di non possedere più di 3 unità abitative all’interno dello stesso comune

vede quest’ultimo prevede che all’ospite venga rilasciata una semplice ricevuta fiscale sulla quale verrà apposto un francobollo da due euro se l’importo supera i 77,47 euro. Tienilo a mente se hai una casa per le vacanze o stai cercando di investire in una casa per le vacanze.

Imposte da pagare sui proventi

Possedere una casa vacanza è un’attività a tutti gli effetti e devi pagare le tasse sui proventi realizzati. Come libero professionista, devi pagare le tasse sul tuo reddito, a meno che tu non gestisca la tua attività su base non commerciale.

Questo panorama però è tutt’altro che valido e con l’aumento delle prenotazioni vi consiglio di aprire ed ottenere una partita IVA per evitare di essere controllati dalle autorità.

Obblighi da titolare

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Ricorda che come proprietario di una casa vacanza hai degli obblighi dai quali non sei esonerato.

Devi assicurarti di offrire una struttura di alto livello e fare sempre del tuo meglio per garantire ai tuoi ospiti un buon soggiorno. Devi inoltre assicurarti che il contratto di noleggio e le regole della casa siano sempre in ordine, inclusi gli orari di check-in e check-out.

Sei anche responsabile del pagamento delle tasse sulle entrate generate, della notifica alla tua comunità dell’apertura o della chiusura della tua attività e della sicurezza dei tuoi ospiti durante il loro soggiorno.

Come affittare una casa vacanza?

Dopo aver letto come funzionano le case vacanza, sei pronto per aprire e affittare una casa vacanza? Ecco alcuni consigli per iniziare questo proficuo viaggio e capire come affittare al meglio una casa vacanza.

1. Affitto in buone condizioni

Se l’attività di affitto di case vacanza è di natura continuativa e imprenditoriale, è bene capire che durante la tua attività ci sono alcune cose secondo la legge 431 /1998 da fare. Di seguito l’elenco:

  1. Accreditamento dell’immobile presso la Questura di competenza
  2. Segnalazione degli ospiti della struttura
  3. Segnalazione di vendita di l’immobile
  4. Pagamento della tassa di soggiorno
  5. Conclusione del contratto per soggiorni superiori a 30 giorni

2. Per promuovere meglio la tua proprietà

Per poter affittare la tua proprietà al fine di generare prenotazioni e entrate coerenti, devi essere in grado di pubblicizzarla nei canali giusti. Non preoccuparti, ce ne sono molti e la maggior parte sono liberamente accessibili.

Una volta iniziato, devi infatti pensare a come pubblicizzare la tua casa vacanze in modo che venga notata da tutti i potenziali ospiti , che cercano un alloggio per le loro vacanze si trovano facilmente.

Sfrutta i social network come Facebook o Instagram per raggiungere nuovi segmenti di pubblico, o il cosiddetto SEO per assicurarti che gli utenti possano trovarti nei motori di ricerca.

Insomma, se stai cercando come affittare una casa vacanze, su internet trovi tutti gli strumenti gratuiti per far crescere la tua attività da casa sacrificando parte del tuo tempo libero.

3. Piattaforme editoriali

Non sai come affittare una casa per le vacanze? Tieni presente che le principali piattaforme su cui pubblichi un alloggio sono ovviamente le cosiddette agenzie di viaggio online (OTA) o portali come Airbnb, Booking, Expedia o Trivago.

Questi siti web hanno sicuramente un vantaggio nel consentire a qualsiasi proprietario di presentare la propria proprietà su Internet, ma allo stesso tempo presentano svantaggi importanti che devono essere presi in considerazione.

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Stiamo parlando dell’enorme competizione tra le strutture che viene incoraggiata dall’utilizzo di queste piattaforme, oltre alle commissioni che ogni singola struttura deve pagare direttamente alle OTA per ogni prenotazione ricevuta.

C’è però un modo per evitare la dipendenza da questi canali e per poter gestire la struttura in completa autonomia. Prova la nostra soluzione Lodgify, il software di gestione delle case vacanze che ti permette di creare un sito web per la tua casa vacanze.

Come si gestisce una casa vacanza?

Gestire una casa vacanza non è facile, soprattutto se gestisci più proprietà con molte stanze in affitto dove una buona gestione sarà la tua priorità. Veniamo al primo punto, ovvero la gestione delle prenotazioni.

1. Gestione delle prenotazioni e selezione del channel manager

Sicuramente uno degli aspetti più complessi degli affitti per le vacanze è la gestione dell’immobile e delle prenotazioni in generale.

Se sei stanco di usare carta e penna o un foglio di calcolo Excel per annotare tutte le diverse prenotazioni provenienti da Booking o Airbnb, allora hai bisogno di quello che viene chiamato un channel manager. Questo strumento permette di gestire ogni singola prenotazione da un unico account centralizzato.

Un esempio di channel manager è Lodgify, che non solo ti dà la possibilità di creare un sito web per la tua casa vacanza, ma ti permette anche di gestire ospiti e prenotazioni da un’unica pagina web.

Integrando Lodgify con PriceLabs, puoi dire addio al pricing manuale, consentendo ai due software di lavorare per definire dinamicamente e automaticamente i prezzi delle stanze della tua struttura, assicurandoti di massimizzare i tuoi profitti.

2. Contratti e regole interne

Sotto i 30 giorni non è necessario concludere un contratto, mentre per soggiorni superiori a tale periodo il contratto e anche la sua iscrizione all’Agenzia delle Entrate, anche online, sono obbligatori.

Ricorda che i soggiorni sono cumulativi se l’ospite è lo stesso.Le regole della casa devono essere consegnate agli ospiti anche insieme al contratto.

3. Richiesta di pagamento

Una volta ricevuto il pagamento del soggiorno, è necessario emettere fattura o ricevuta fiscale. Se gli ospiti pagano una caparra, è buona norma inviare immediatamente via email la ricevuta dell’importo.

Come già accennato, se l’importo è inferiore a 77,47 euro è sufficiente un duplicato della ricevuta. Per importi superiori lo scontrino sarà assoggettato ad imposta di bollo di due euro, a carico del cliente.

Si consiglia comunque di chiedere sempre una caparra al momento della prenotazione, in quanto sarà più sicuro per te ed evitare che il tuo ospite cambi idea all’ultimo minuto, facendoti perdere il tuo reddito.

4. Richiesta caparra

Per evitare spiacevoli sorprese alla partenza, si consiglia di richiedere all’arrivo una caparra in aggiunta alla caparra. Tale caparra verrà restituita al termine del soggiorno previa verifica delle condizioni della casa.

Non devi sentirti in colpa per aver chiesto un deposito poiché questa è una pratica perfettamente normale e accettata ovunque. Il requisito ti garantisce una maggiore attenzione del cliente alla tua casa.

5. Contatti dopo il soggiorno

Può sembrare noioso, e in gran parte lo è, ma “seguendo il follow up” il cliente può permetterti di seguirlo dopo un anno o forse ci rivediamo dopo qualche settimana.

Il soggiorno non finisce mai quando i clienti se ne vanno. Un’e-mail per ringraziarti e augurarti un sicuro ritorno a casa è sempre ben accolta e vista come un gesto gentile e affettuoso.

Chiedi anche un feedback sul tuo soggiorno Potrebbe permetterti di affrontare alcuni aspetti a cui non hai pensato ma che sono importanti per i tuoi ospiti. Note sulla pulizia generale, mancanza di asciugamani, ecc.

Conclusione sulla gestione di un appartamento per le vacanze

La gestione di un appartamento per le vacanze non dovrebbe essere presa alla leggera per le persone che hanno un vero e proprio amministrare il portafoglio immobiliare.

All’aumentare del numero delle tue proprietà, aumenta anche il numero di responsabilità e reddito. Ci sono anche sanzioni se non fai le cose per bene, la buona notizia è che se segui la nostra guida non avrai problemi a fare le cose per bene e a gestire legalmente la tua proprietà in affitto, anche con un gran numero di immobili gestiti per affitto.

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