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Come cuocere le torte: la guida completa – Cucinare Facile

Alzi la mano chi non vi piace fare buone torte in cucina, anche se molto dipende dal forno di casa. Come si cuociono le torte, allora?

Torta al limone- foto pixabay.com

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Okuma: Come cuocere le torte nel forno elettrico

La preparazione di le torte possono essere più o meno semplici e gli ingredienti possono variare a seconda della tua fantasia e ispirazione. Tuttavia, c’è una domanda che ci riguarda tutti, ed è come si cuociono le torte per renderle perfette?

Molto dipende dal forno di casa di cui abbiamo bisogno per imparare la perfezione per conoscere i migliori risultati in cucina.

Un forno può effettivamente essere più o meno piccolo, potente o reagire in un certo modo all’impostazione.

La prima regola per sfornare le torte è quindi quella di effettuare delle prove che ci chiedano di prestare attenzione alla temperatura, alle funzioni ventilate o statiche e ai tempi di cottura di conseguenza da regolare .

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Ma queste sono regole base che vale la pena conoscere per sapere come cuocere una torta nel forno elettrico per sempre, scopriamola insieme.

Come cuocere i dolci: forno statico o ventilato?

Forno elettrico- foto pixabay.com

La cottura con forno a convezione assicura che il forno aziona una ventola interna che funziona con la resistenza o anche la griglia. È un soffio d’aria molto calda che raggiunge velocemente ogni angolo della torta, permettendole di cuocere più velocemente e in modo più uniforme.

Questo tipo di cottura sulla griglia consente di quelli più secchi e cibi più croccanti e anche cuocere più cibi contemporaneamente senza mescolare odori o sapori poiché l’aria nel forno li mantiene completamente divisi.

La cottura a convezione è l’ideale quando vogliamo cuocere le torte che formano la classica crosta ma che vogliamo ammorbidire all’interno. Questo tipo di cottura è l’ideale per velocizzare i tempi di cottura quando il tempo è fondamentale e anche per ottenere risultati ottimali con tutti i prodotti a pasta madre, poiché l’immissione di aria calda facilita la pasta madre durante la cottura.

Cottura Il forno statico è classico e richiede che il forno funzioni con le resistenze interne che generano il calore necessario per cuocere i dolci. Questo tipo di cottura è l’ideale per tutte le torte che cuociono lentamente e necessitano di una buona essiccatura interna, cioè le torte secche, ma anche per preparazioni salate come focacce o pizze. La cottura statica della parte superiore e inferiore del forno per le torte garantisce l’uniformità all’interno e all’esterno della nostra torta.

La temperatura di cottura della torta strong> nel forno elettrico va regolato con l’apposita manovella e solitamente va da un minimo di 40° ad un massimo di 250°. Temperature più alte o più basse si raggiungono con sistemi di forno più professionali.

La guida sfornare le torte pone grande attenzione agli stampi, stampini e casseruole che utilizziamo perché sono molto importanti per un buon risultato di cottura. In commercio possiamo trovare utensili di qualsiasi forma e materiale, quindi è consigliabile effettuare alcune prove e scegliere quelli più adatti alle nostre esigenze.

Cuochi e pasticceri utilizzano solitamente stampi in metallo che offrono una cottura omogenea e profumata, ma richiedono esperienza per utilizzarli in modo ottimale e per non bruciare l’impasto.

Gli stampini più semplici sono sicuramente gli stampini antiaderenti che prevengono le torte o anche soluzioni in silicone che sono versatili e permettono di creare torte e biscotti dalle forme anche creative e bizzarre.

La regola principale per fare le torte non è fidarsi solo della teglia, ma imburrarla e infarinarla, oppure usare la carta da forno se ne vuoi una più leggera e magra vogliono preservare la cottura.

Infatti le padelle tendono ad attaccarsi alla pastella, quindi ricoprirle è una buona scelta per la cottura. Assicurati di ottenere una torta ben cotta che fuoriesca rapidamente dallo stampo.

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Un altro trucco per cuocere le torte è affidarsi alle teglie a cerniera.Si tratta di stampi che hanno un’apertura laterale molto intelligente che si sgancia con un clic e quindi permette di rimuovere almeno la parte laterale dello stampo, permettendo alla torta di asciugarsi più facilmente.

Una volta scelta la teglia ideale che sia la più adatta alle nostre preparazioni, bisogna sempre ricordarsi di rispettare sempre i gradi indicati nella ricetta del dolce e di impostare il forno secondo le conoscenze.

Molto spesso ci viene chiesto di preriscaldare il forno perché? Preriscaldare il forno significa mettere la nostra torta in un ambiente caldo, che non la sottoponga a shock termici, soprattutto nelle giornate più fredde dell’anno.

Lo scopo del preriscaldamento è quindi quello di non interrompere il processo di lievitazione in corso e ci permette di lavorare velocemente con i tempi indicati, rispettando la delicatezza del nostro impasto.

È bene quindi preriscaldare il forno una decina di minuti prima di infornare la torta e, in questo caso, regolare di conseguenza anche la velocità di riscaldamento del nostro elettrodomestico.

Le torte che sono destinate a ricevere lo ‘shock termico’ per poi essere cotte in forno preriscaldato sono sicuramente le torte a lievitazione naturale che devono finire la pasta madre in forno e poi infornare la crosta che rimane morbida all’interno perché il vapore che ne deriva facilita la frittura, ma anche bignè, frolle, brisè e tutte le preparazioni con tanto burro.

Preparazione delle torte con partenza a freddo

Le istruzioni per cuocere le torte ci chiedono di preriscaldare il forno per permettere la Fermentazione il processo non si decompone, ma ci sono alcune torte che possono essere cucinate con un avviamento a freddo.

In pratica il punto è accendere il forno circa 15 minuti prima di informarlo e impostarlo ad una temperatura molto bassa, circa 50°-40° ed evitare la levitazione In Per completare il forno, poi, aumentare alla temperatura indicata per cuocere alla perfezione le nostre torte.

È una pratica che richiede un po’ più di attenzione rispetto alla cottura tradizionale, ma che può dare risultati perfetti con le torte più delicate, come le torte allo yogurt o al latte, i panini dolci e tutti i suggerimenti che richiedono extra il tempo deve aumentare.

La cottura a freddo si può fare con tutti i nostri forni a smaltimento, ventilati, statici, elettrici (compresa la cottura con forno a gas le torte ) e dobbiamo adattarci bene in base alla ricetta, anche se questa cottura è spesso suggerita dalle stesse istruzioni, per rendere le torte perfette in cottura.

Come cuocere le torte: 10 regole preziose

Torta di mele- foto pixabay.com

Ora conosciamo il nostro forno e sappiamo cosa voi siete i diversi modi di cucinare. Diamo un’occhiata a 10 regole base su come sfornare al meglio una torta che può tornare utile nella preparazione di piatti dolci, ma vale sicuramente anche per le nostre preparazioni salate!

1- Gli ingredienti

Gli ingredienti devono essere a temperatura ambiente: questa regola, spesso non indicata nella ricetta, non è solo indispensabile per la preparazione uno omogeneo e amalgamato bene, ma importante in cottura. Il lievito infatti può attivarsi nei momenti giusti senza sbalzi termici e la cottura appare sicuramente più bella e omogenea;

2- Conosciamo il nostro forno

Come descritto, ogni forno è diverso altrimenti possono esserci deviazioni fino a 15°! Possiamo procurarci un termometro da pasticceria per verificare che la temperatura del forno sia conforme agli standard e quindi regolare di conseguenza. Ad esempio, se il forno impostato a 200 gradi mostra nel termometro 185 gradi, significa che è “freddo”, quindi durante la cottura possiamo aumentarlo di una decina di gradi fino a raggiungere la temperatura indicata nella ricetta;

3- Conoscere il tempo di riscaldamento

Ancora una volta, questo è un esercizio che possiamo imparare dopo alcuni tentativi. Proviamo a capire quanto tempo ci vuole per preriscaldare il forno in modo da poter calcolare bene i tempi e anche non sprecare risorse in casa, alleggerire la bolletta e fare qualcosa di buono per l’ambiente!

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4- Mettiamo sempre la torta al centro del nostro forno

Su quale ripiano del forno cuoci i dolci? Quando si cucina sul fondo, c’è il rischio di bruciare il fondo mentre la cottura sopra brucerà la parte superiore. Allora a che altezza metti la torta in forno? La verità sta nel mezzo.

È meglio mettere la teglia al centro del forno per garantire una cottura uniforme, soprattutto se attiviamo la funzione di convezione che introduce aria calda nell’apparecchio. Ciò significa che è impossibile cuocere due torte contemporaneamente a meno che non si disponga di un forno abbastanza grande.

5- La buona cottura inizia con la farina setacciata

Il più omogeneo è l’impasto, più facile è cuocere le torte. Tutti gli ingredienti in polvere possono essere setacciati per essere ben areati e più reattivi in ​​cottura, quindi setacciamo farine, lieviti, cacao e semola e cerchiamo di mescolarli con gli altri ingredienti con calma e con impastatrici poco potenti per non esagerare fate smontare il manuale opera. ;

6- Inforniamo al massimo entro 15 minuti dal termine della preparazione dell’impasto.

Questa regola è importante perché rispetta la natura della pasta lievitata. Ci ricorda che il bicarbonato funge anche da raffreddore. Se si attende più a lungo, anche l’aria introdotta durante la sbattitura delle uova potrebbe estinguersi e la cottura potrebbe non essere morbida come sperato;

7- Non apriamo mai il forno se le torte sono lievitate prima dei 20 minuti dall’inizio

Il rischio è di intaccare il lievito. Per controllare la cottura usiamo lo stuzzicadenti e facciamo la classica prova, oppure usiamo lo stuzzicadenti di legno, intingiamolo nella torta, prediligendo la parte centrale: se esce asciutto, significa che la torta una volta cotta, quando sarà umida prenderà un po’ Ancora qualche minuto per completare.

8- Se la nostra torta ha la classica cupola, la “colpa” è del lievito.

Per rimuoverli, sfornare la torta e capovolgerla una volta sfornata. Appiattiamolo e riusciremo a staccarlo in men che non si dica grazie al vapore interno che si è formato durante la cottura. Questa regola vale soprattutto per le torte che devono essere tagliate a metà e farcite, che devono avere un aspetto il più regolare possibile;

9 Attenzione agli odori

Quando annusiamo la torta significa che è quasi pronta perché si sprigionano i classici sapori come la vaniglia o la pasta cotta. Facciamo la nostra prova stecchino e vediamo se la torta si stacca dal bordo perché anche questo segnala che la cottura è terminata

10- La lasciamo sempre riposare in teglia

La nostra buona torta deve riposare quando lo sfornare fino a quando non raggiunge la temperatura ambiente, a meno che non si debba agire con azioni d’urto, ad es. quando si sta formando la cupola, oppure in preparazioni dove è necessario togliere subito la torta dallo stampo, come le torte, la Sacher o il pan di spagna, solo per fare alcuni esempi.

Se lasciamo riposare la torta, si staccherà facilmente e possiamo lasciarla asciugare su una gratella fino a quando non raggiunge la giusta temperatura per il consumo. Se ne avanza, riponiamola in un alzatina o copriamo con un barattolo e aggiungiamo mezza mela sbucciata, un trucco che ci permette di mantenerla più morbida per qualche giorno.

Come cuocere le torte: bug e soluzioni alternative

Diamo un’occhiata ad alcune correzioni di bug che ci mostreranno a che punto siamo quando cuociamo le nostre torte o nella miscelazione fase è andata storta:

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  • Se la torta è troppo secca, significa che è stata aggiunta troppa farina, o la temperatura del forno era troppo alta, o la torta era troppo cotto da molto tempo;
  • Se la torta affonda nel mezzo, significa che è stata colpita o maneggiata con troppa forza poiché l’aria in eccesso si è alzata e ha causato la caduta della torta. La colatura può anche essere dovuta all’aggiunta di poca farina all’impasto o al fatto che abbiamo aperto il forno prima che la lievitazione fosse completata;
  • Se l’esterno della nostra torta è troppo scuro o troppo asciutto significa che abbiamo molto zucchero, quindi lo aggiustiamo in preparazioni future, mentre se l’interno è troppo denso, è questo sintomatico che il burro non venga montato bene per vari motivi legati alla temperatura, ovvero perché era troppo freddo, troppo caldo o addirittura troppo morbido;
  • Infine ricordiamo che noi e vediamo delle bolle all’interno della torta possiamo eliminarle e non intaccare la cottura colpendo delicatamente la torta sul ripiano, ma attenzione perché questo il movimento scompone l’impasto, quindi adattiamoci alla ricetta che stiamo preparando e non dimentichiamo che le regole per la cottura dei dolci variano molto a seconda della ricetta, degli ingredienti e soprattutto del forno, che abbiamo!

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