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Business plan: cos&39è e come farlo in modo efficace (2022) | Shopify Italia

Il business plan non è qualcosa di cui hanno bisogno solo gli imprenditori per ottenere i finanziamenti necessari per avviare o costruire una startup o lanciare un progetto imprenditoriale.

Un piano aziendale può aiutarti a delineare la tua strategia aziendale e identificare potenziali ostacoli. Può consentirti di convalidare un’idea di prodotto. E può aiutarti a definire le risorse di cui hai bisogno e il tuo piano di sviluppo prima di iniziare.

Okuma: Come scrivere un business plan di successo

Fondamentalmente, la creazione di un business plan può aiutarti in diversi modi. In questo articolo spieghiamo cos’è un business plan e come crearne uno.

Contenuto

  1. Che cos’è un piano aziendale?
  2. Perché scrivere un business plan?
  3. Come faccio a creare un business plan?
  4. Come si scrive un business plan?

Che cos’è un business plan?

Il business plan è un documento che descrive l’azienda, i suoi prodotti o servizi, il modo in cui guadagna (o guadagnerà ), il management, i dipendenti e le finanze aziendali; definisce anche il modello di business che l’azienda segue e molti altri dettagli essenziali per il suo successo.

Qualunque sia il motivo per cui vuoi scrivere un business plan, probabilmente troverai il compito un peso. Dopotutto, hai sicuramente una lista di cose da fare lunga un miglio di attività immediatamente più gratificanti. Ad esempio, scattare foto di prodotti, creare campagne pubblicitarie e aprire account sui social media.

Non tutte le aziende iniziano con un business plan formale (alcune startup iniziano con un pitch). Tuttavia, molti imprenditori trovano utile prendersi il tempo per fare un passo indietro, valutare la domanda del mercato e convalidare la propria idea definendo l’ambito e la strategia del proprio progetto. È qui che entra in gioco la scrittura di un business plan.

Perché scrivere un business plan?

Gli investitori si affidano al business plan per valutare la fattibilità di un’idea imprenditoriale prima del finanziamento; Pertanto, il documento è comunemente associato alla concessione di prestiti. Ma ci sono diversi motivi validi per creare un business plan, indipendentemente dall’intenzione di richiedere un finanziamento.

  • Pianificazione La stesura di un business plan è un passaggio essenziale per chiarire le idee. Può aiutarti a definire l’ambito della tua attività o progetto aziendale e il tempo, il denaro e le altre risorse di cui hai bisogno per iniziare. Pensala come una sorta di guida strategica per la tua attività.
  • Valutazione di idee imprenditoriali. Se hai in mente diverse idee imprenditoriali, può essere utile creare un piano aziendale approssimativo per ciascuna di esse. per valutarli. Quindi puoi concentrare il tuo tempo e le tue energie su coloro che hanno maggiori possibilità di successo.

Altri motivi per creare un business plan:

  • Ricerca . Per scrivere un business plan, devi ricercare il tuo cliente ideale e i tuoi concorrenti. E queste informazioni ti aiuteranno a prendere decisioni più strategiche.
  • Reclutamento. Un business plan è uno dei modi più semplici per comunicare chiaramente la tua visione ai nuovi dipendenti dell’azienda. Può aiutare a dare loro più fiducia nella tua attività, soprattutto se si tratta di una nuova attività.
  • Partnership. Vorresti collaborare con altre aziende? Avendo un’idea chiara della tua visione, del pubblico e della strategia di crescita, i potenziali partner possono vedere più facilmente se la tua attività è adatta alle loro esigenze; soprattutto se sono in una fase di crescita più avanzata della tua.
  • Concorsi. Esistono molti concorsi per piani aziendali che offrono premi come tutoraggio, finanziamento o capitale di investimento. Per trovare concorsi pertinenti nel tuo settore e campo, prova Google “concorso per piani aziendali [la tua posizione]” e “concorso per piani aziendali [il tuo settore]”.

Quando cerchi di più Per far conoscere le tue idee a coloro che possono aiutarti ad avere successo, la creazione di un business plan è un ottimo punto di partenza.

Come faccio a creare un business plan?

Ci sono alcuni fattori chiave da considerare per creare un piano aziendale efficace.

  • Conosci il tuo pubblico. Scopri chi può leggere il tuo business plan (che potrebbe anche essere solo per te) Puoi personalizzare sia la lingua che il livello di dettaglio in base alle tue esigenze. E tra le altre cose, ti aiuta a determinare quali informazioni includere e cosa omettere, poiché non ha alcun impatto.
  • Definisci un obiettivo chiaro. Se l’obiettivo è raccogliere fondi per la tua attività, devi impegnarti a creare un piano operativo completo che consideri come la tua attività genererà profitti.
  • Investi tempo nella ricerca. Le sezioni del piano aziendale si basano principalmente sulle tue idee e sulla tua visione. Ma alcune delle informazioni chiave si basano su ricerche provenienti da fonti esterne. In particolare, prenditi del tempo per capire a chi vendere, se c’è una domanda per i tuoi prodotti all’interno della nicchia di mercato e chi altro sta vendendo prodotti o servizi simili ai tuoi. In altre parole, ti permetterà di approfondire il tuo modello di business.
  • Rispetta la chiarezza e la capacità di sintesi. Un business plan deve essere sempre breve e scorrevole, a chiunque sia destinato; in linea di principio, la sua lunghezza non deve superare le 15-20 pagine. Se ci sono documenti che ritieni utili, aggiungili come allegati.
  • Mantieni il tono, lo stile e la voce coerenti. Per coerenza, è meglio che una persona si occupi della creazione del business plan. Oppure dovresti comunque leggerlo prima di darlo ai destinatari.

Come scrivere un business plan?

Iniziare a scrivere un business plan da una pagina bianca può essere difficile. Per aiutarti, ecco la struttura che devi seguire per gestire un’impresa:

  1. Scrivi il riepilogo
  2. Aggiungi informazioni sull’azienda
  3. Prepara l'”analisi di mercato
  4. Spiegare i prodotti e servizi
  5. Spiegare la strategia di marketing
  6. Definire il piano logistico e gestionale
  7. Sviluppare il piano finanziario piano

1. Scrivi il riepilogo

L’Executive Summary è una parte molto importante del business plan. Ed è anche l’ultimo paragrafo che dovresti scrivere quando scrivi il tuo business plan. Ha lo scopo di riassumere tutto ciò che segue e fornire ai lettori (ad es. potenziali investitori) una panoramica generale della tua azienda.

Il riepilogo non deve essere più lungo di una pagina. Naturalmente è difficile concentrare tutte le informazioni rilevanti in uno spazio così piccolo, ma non è impossibile. Il riepilogo del tuo piano aziendale dovrebbe contenere quanto segue:

  • Concetto di business Cosa fa la tua azienda? Qual è il tuo modello di business?
  • Obiettivi e vision aziendale. Cosa vuole ottenere la tua azienda? Quali sono gli obiettivi dell’azienda?
  • Descrizione e differenziazione del prodotto Cosa vendi e qual è il tuo USP? Quali sono i tuoi differenziatori?
  • Mercato target. A chi vendi?
  • Strategia di marketing. Come vuoi raggiungere i clienti? Quali canali di marketing utilizzerai? Hai intenzione di avviare una campagna pubblicitaria?
  • Situazione finanziaria attuale. Qual è il tuo reddito?
  • Situazione finanziaria stimata.
  • Forte > Che fatturato ti aspetti?

  • La richiesta. Di quanti soldi hai bisogno per fornire il prodotto o il servizio offerto?
  • Il team. Chi è coinvolto nell’attività imprenditoriale?

2. Includere le informazioni sull’azienda

Questa sezione del il business plan dovrebbe avere due risposte alle domande chiave:

  • Chi sei?
  • Che cosa stai combinando?

Rispondendo a queste domande, puoi spiegare perché sei nel mercato e cosa ti rende diverso dai concorrenti. E potrai chiarire quali sono i tuoi progetti e perché la tua azienda è una buona compagnia in cui investire.

Ecco alcune componenti da includere in questa sezione:

  • Struttura aziendale (Tipo di azienda: qual è la tua forma giuridica? Ditta individuale, società di persone come S.n.c. o S.a.s., o società come S.p.A. o S.r.l.?)
  • Natura del tuo business (cosa vendi?)
  • Area di business
  • Vision, mission e valori aziendali
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  • Informazioni sulla creazione o sulla storia dell’azienda
  • Obiettivi aziendali, a breve e lungo termine
  • Il team con i dipendenti chiave e i loro stipendi

Alcuni di questi punti sono semplici fatti. Altri richiedono un’elaborazione, soprattutto quando si tratta della visione, della missione e dei valori dell’azienda. Qui puoi spiegare perché esiste la tua azienda, cosa vuoi ottenere e cosa è importante per te.

3.Prepara l’analisi di mercato

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Non è esagerato dire che il successo o il fallimento della tua attività dipende dal mercato di riferimento. Scegli il mercato giusto per i tuoi prodotti – con molti clienti che conoscono e vogliono il tuo prodotto – e hai un vantaggio. Se scegli il mercato sbagliato (o il mercato giusto al momento sbagliato), potresti avere difficoltà a vendere.

L’analisi di mercato è una parte importante del business plan, che tu intenda farlo leggere o meno a terzi.

Ecco perché l’analisi di mercato è una parte importante del tuo business plan, indipendentemente dal fatto che tu intenda farlo leggere a terzi o meno. Il piano dovrebbe includere una panoramica che includa:

  • Dimensioni del mercato per i tuoi prodotti
  • Analisi della posizione della tua azienda nel mercato
  • Descrizione della concorrenza paesaggio

Una ricerca approfondita è importante per supportare le conclusioni. Serve sia a convincere gli investitori che a convalidare le ipotesi fatte nel progetto.

Quanto è grande il tuo mercato potenziale?

Il mercato potenziale è una stima del numero di persone che potrebbero acquistare il tuo prodotto. È certamente emozionante immaginare cifre di vendita molto elevate. Ma utilizza quanti più dati rilevanti possibile provenienti da fonti indipendenti per convalidare le previsioni. La ricerca può essere impegnativa, quindi ecco alcuni suggerimenti generali per iniziare:

  • Delinea il profilo del tuo cliente ideale , in particolare i dati demografici. Se ti rivolgi a un pubblico di millennial in Italia, puoi iniziare cercando i dati ufficiali sulla dimensione di questo gruppo. Dovresti anche considerare i cambiamenti previsti nel numero di persone in questa fascia di età nei prossimi anni.
  • Ricerca tendenze e prospettive chiave del settore. Se il tuo prodotto si rivolge ai pensionati, prova a trovare dati su quante persone andranno in pensione nei prossimi cinque anni e informazioni sui modelli di consumo di questo gruppo. Se vendi attrezzature per il fitness, potresti guardare le tendenze negli abbonamenti in palestra e la salute e la forma fisica generali del tuo pubblico di destinazione o della popolazione generale. Infine, cerca informazioni sulla crescita o sul declino del tuo settore per i prossimi anni.
  • Pronostici basati su informazioni. Non avrai mai informazioni perfette e complete sulle dimensioni del tuo gruppo target di mercato del settore. Il tuo obiettivo è basare le stime su dati verificabili per formulare ipotesi affidabili.

Tra le fonti che dovresti consultare per ottenere dati sui mercati: uffici nazionali di statistica, associazioni di categoria, ricerca accademica ed enti autorevoli per le fonti di informazione nel tuo campo.

Analisi SWOT

strategia di marketing

Un’analisi SWOT esamina i punti di forza e di debolezza, le minacce e le opportunità.

  • Quali sono i fattori di successo della tua azienda?
  • Quali cambiamenti di mercato o di settore puoi sfruttare come opportunità?
  • Ci sono fattori critici che possono influenzare le tue possibilità di successo?

Queste analisi sono spesso presentate sotto forma di una griglia, con elenchi puntati in ogni sezione che evidenziano le informazioni più rilevanti; Quindi non devi scrivere i punti sotto forma di frasi. I punti di forza e di debolezza, entrambi interni all’azienda, sono elencati per primi. Nella riga successiva seguono opportunità e rischi.

Questa rappresentazione visiva consente al lettore di identificare rapidamente i fattori interni ed esterni positivi e negativi che possono influenzare l’attività.

Ecco un esempio.

Punti di forza

  • Precedente esperienza nell’espansione commerciale nel settore dell’e-commerce
  • Forte esperienza e know-how nel settore pubblicitario gestione
  • Prodotto brevettato
  • Contratto in esclusiva con il produttore

Punti di debolezza

  • Nessuna esperienza nella guida di un team
  • Prodotto fragile con costi di spedizione più elevati

Opportunità

  • Forte Crescita dei ricavi per la categoria di prodotto
  • Non un “leader” nella categoria; molte piccole imprese

Minacce

  • Piano normativo per la categoria di prodotti nei mercati internazionali

Analisi della concorrenza

Esistono tre fattori generali che puoi utilizzare per differenziare la tua attività dalla concorrenza:

  • Gestione dei costi. Hanno la capacità di massimizzare i profitti offrendo prezzi più bassi rispetto alla maggior parte dei concorrenti. Gli esempi includono aziende come Mejuri ed Endy.
  • Differenziazione. Per fare soldi, concentrati sull’unicità del prodotto o servizio che offri. Offri qualcosa di diverso dagli attuali leader di mercato. Pensa ad aziende come Knix e Qalo.
  • Segmentazione. Ti concentri su un obiettivo molto specifico. Prova a rivolgerti a un pubblico ristretto prima di raggiungere un mercato più ampio. Aziende come TomboyX e Heyday Footwear sono ottimi esempi di questa strategia.

Per capire quale differenziatore è giusto per te, inizia con la comprensione della tua attività e del panorama competitivo.

Anche con un prodotto innovativo, la concorrenza è sempre presente sul mercato. È quindi importante includere una panoramica della concorrenza nel piano aziendale. Se stai entrando in un mercato consolidato, includi un elenco di aziende che consideri concorrenti diretti. E indica come vuoi che i tuoi prodotti e la tua azienda si distinguano.

4. Spiega i tuoi prodotti e servizi

I tuoi prodotti o servizi sono in primo piano nel piano aziendale. Ma è importante avere una sezione che delinei i dettagli chiave per i lettori interessati al tuo piano operativo. Se vendi molti articoli, puoi aggiungere informazioni più generali su ciascuna delle tue linee di prodotti. Se ne vendi alcuni, puoi concentrarti su ciascuno di essi in modo più dettagliato.

Segmentazione dei clienti

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Il tuo cliente ideale, noto anche come mercato di riferimento, è la base del tuo piano di marketing e operativo nel suo insieme. Pertanto, è necessario conoscere questo personaggio acquirente e includerne una descrizione nel piano.

Per avere un quadro completo, descrivi il tuo cliente ideale utilizzando una serie di dati demografici generali e specifici.

La segmentazione della clientela include spesso:

  • Luogo di residenza
  • Fascia d’età
  • Livello di istruzione
  • Modelli di comportamento comune
  • Hobby
  • Luogo di lavoro
  • Tecnologia utilizzata
  • Reddito
  • Settore di utilizzo
  • Valori , credenze o opinioni

L’elenco deve essere modificato in base a ciò che stai vendendo. Tuttavia, cerca di essere abbastanza specifico da chiarire a quale obiettivo vuoi mirare. Ancora più importante, i dati devono essere sufficienti per convalidare le decisioni aziendali in base al tipo di target e alle sue preferenze.

5. Spiega la strategia di marketing

Piano logistico

La scelta delle attività di marketing dipende fortemente dal cliente ideale. Il business plan dovrebbe delineare le decisioni attuali e le strategie future. Sii specifico sul motivo per cui le tue idee sono appropriate per il pubblico di destinazione.

Ad esempio, se prevedi di fare marketing su TikTok, dichiara l’importanza di TikTok per il tuo pubblico di destinazione. Non basta seguire una tendenza!

La maggior parte delle strategie di marketing include informazioni su quattro argomenti chiave. A seconda della natura dell’attività e dei destinatari del business plan, puoi scegliere di approfondire questi punti.

  • Prezzo Quanto costano i tuoi prodotti e come determini il prezzo di vendita?
  • prodotto. Che prodotto vendi e come lo differenzi dal mercato?
  • Pubblicità. Come incoraggi il cliente ideale ad acquistare prodotti?
  • Posizione. Dove venderai i tuoi prodotti? Deciderai di creare un sito di e-commerce, aprire un negozio fisico o entrambi?

La pubblicità è forse il punto più coperto in quanto ti consente di approfondire i dettagli della strategia più facilmente. Ma le altre tre aree devono essere affrontate almeno brevemente.Ognuno di essi è un’importante leva strategica del tuo piano di marketing.

6. Definire il piano logistico e gestionale

La logistica e le attività operative sono flussi di lavoro che implementerai per trasformare le tue idee in realtà. Se vuoi creare un business plan ai fini della pianificazione, questa è sempre una sezione importante da considerare, ma non è necessario entrare nei dettagli. Cerca invece di essere specifico se il piano è finalizzato a trovare investimenti.

Si occupa di tutti gli aspetti della gestione, inclusi:

  • Fornitori. Dove prendi le materie prime necessarie per la produzione? O dove vengono realizzati i tuoi prodotti? Vuoi acquistare all’ingrosso o produrre tu stesso?
  • Produzione. Quanto tempo ci vuole per produrre i prodotti? In quanto tempo verranno consegnati? Come gestirai una stagione intensa o un aumento inaspettato della domanda?
  • Strutture. Dove lavorerai? Dove lavoreranno i membri del team? Hai intenzione di utilizzare uno spazio fisico per la vendita al dettaglio? Se si, dove?
  • Attrezzature. Di quali strumenti e tecnologie hai bisogno per essere operativo? Ciò include di tutto, dai computer alle lampade, a tutto il resto.
  • Spedizione e Movimentazione. Ti occuperai direttamente delle attività legate all’evasione degli ordini? Oppure utilizzi un partner esterno?
  • Inventario. Quanto spazio pubblicitario avrai a disposizione? Dove sono immagazzinate le merci? Come spedite ai partner su richiesta? E come gestirai il tuo inventario?

Questa sezione del piano aziendale dovrebbe dimostrare che hai una solida conoscenza della catena di approvvigionamento e buoni piani di emergenza per affrontare eventuali potenziali imprevisti. Inoltre, dovrebbe fornirti una base per altre decisioni importanti, come B. Prezzo dei prodotti per coprire i costi stimati e quando si prevede di raggiungere il pareggio sulle spese iniziali.

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7. Sviluppa il tuo piano finanziario

Non rende grande la tua idea: indipendentemente da impegno, tempo e denaro che investi, un’azienda può sopravvivere o meno in base alla sua redditività. Infine, vi è la tendenza a selezionare le società che dovrebbero essere redditizie nel prossimo futuro.

Il livello di dettaglio richiesto del piano finanziario dipende dal gruppo target e dagli obiettivi. In genere, tuttavia, è necessario includere tre elementi principali relativi alla finanza: conto economico, stato patrimoniale e rendiconto finanziario. Potresti anche voler includere proiezioni finanziarie.

Ecco il modello di foglio di calcolo con tutti gli elementi necessari per la creazione di conti economici, bilanci e rendiconti finanziari . Fornisci dati di esempio, ma sentiti libero di modificarli per riflettere le tue previsioni.

Come creare un business plan: conclusioni

Scrivere un business plan può aiutarti a identificare i passi da compiere per avviare un’impresa, indipendentemente dalla necessità di cercare investitori. Può anche aiutarti a individuare le lacune del progetto prima che diventino problemi.

Stai pensando di scrivere un business plan per avviare una nuova attività? O per espandere la tua attività esistente? Segui le istruzioni in questa guida per creare un business plan efficace.

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