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Liturgia delle Ore: istruzioni per luso – Tempo di preghiera

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La Liturgia delle Ore è la preghiera ufficiale della Chiesa, anche se a molti è sconosciuta o non pregata perché considerata superflua o complicata da usare. Ma una volta compreso il meccanismo, pregarlo e comprendere la grandezza di questa importante liturgia non è affatto difficile.

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Abbiamo usato la parola liturgia e sappiamo che questa parola definisce un rito nella Chiesa. Per esempio, la Santa Messa, il battesimo, la cresima, il matrimonio, la sepoltura, l’ordinazione sacerdotale… sono tutte liturgie oltre che sacramenti. Cioè, perché si svolgano, bisogna seguire un rito, un rito, un atto liturgico.

Ebbene, la Liturgia delle Ore è una liturgia alla quale è annesso un atto liturgico comunitario, ma anche solo . Sì, perché anche se lo recitiamo insieme nella nostra stanza, dobbiamo sapere che non lo stiamo recitando da soli, ma che stiamo compiendo un’azione nella e con la Chiesa. Questo significa che siamo soli, ma con noi tutta la Chiesa che prega con noi. Questo dovrebbe incoraggiarci a usare questa meravigliosa preghiera.

Pregando la Liturgia delle Ore santifichiamo anche il corso della giornata con la preghiera.

Questo perché la Liturgia delle Ore è organizzata e strutturata in diverse ore del giorno dette ore canoniche . Ogni ora è dedicata a un momento specifico della giornata in modo che la preghiera sia distribuita per santificare tutto. Sebbene sia previsto che possa essere recitato in altri momenti della giornata per determinate ragioni.

Gli orari di apertura sono: Ufficio di lettura: questo dovrebbe essere recitato alle 3:00 Lodi: pregate appena sveglia (6.00 ) ora di mezzo suddivisa in: terza ora pregare alle 9.00 sesta ora pregare alle 12.00 nona ora pregare alle 15:00 Vespri che dovrebbe essere richiesto al tramonto (dopo le 18:00) Completa che devi pregare la sera prima di andare a letto

Dall’ora di mezzo non reciti ogni tre ore, ma puoi scegliere una delle tre.

Analizziamo ora ogni lezione nella sua struttura:

UFFICIO LETTURA

È il primo ufficio e dovrebbe essere presto Da pregare domani (meglio se hai questo ufficio di notte. Io ho sostituito l’ora prima della preghiera a mezzanotte.) Si compone di tre Salmi dopo i quali si meditano due lunghe letture. La prima lettura è un brano della Bibbia e la seconda è un brano dei Padri della Chiesa o un documento della Chiesa. La lettura patristica quando si recita il Proprio dei Santi è generalmente sostituita da un brano di un testo del Santo ricordato in quel giorno.

La cadenza dei salmi della Lettura di Horus è un ciclo di 4 settimane, mentre le 2 letture seguono il ciclo dell’anno. I fedeli laici, cioè tutti i battezzati che non sono ordinati sacerdoti, non sono obbligati a esercitare tale ufficio e possono quindi essere omessi.

LOB

Questa è la preghiera mattutina che si recita all’inizio della giornata, cioè appena ci si sveglia o prima Esegui le preghiere mattutine che seguiremo.

Dopo l’introito, si recita un salmo, un cantico dell’Antico Testamento, e poi un altro salmo. Segue la lettura breve, il responsorio, la recita del Benedictus, la preghiera universale e il Padre nostro.

Le lodi sono sempre seguite da un ciclo di 4 settimane. Ciò significa che si ripetono lo stesso ogni 4 settimane, tranne la domenica quando ognuno ha la propria antifona al Benedictus, che generalmente commemora le letture della Santa Messa con la propria preghiera di chiusura, che come vedete è la stessa preghiera di chiusura. la Santa Messa domenicale. Sarebbe importante recitare le lodi ogni giorno.

MID HOUR

È la mezz’ora, a seconda dell’ora, che dovrebbe essere recitata in un altro momento.

La Terza ora alle 9:00 per favore Sesta ora alle 12:00 per favore > l Nona ora alle 15.00

Tuttavia, questi orari sono indicativi e non obbligatori. In generale, come abbiamo già detto, si sceglie solo una di queste ore per pregare: o solo la terza, o solo la sesta, o solo la nona.

L’ora inizia con tre salmi che sono gli stessi in tutte e tre le ore. Solo quando recitiamo più di un’ora al giorno aggiungiamo la salmodia supplementare.

Poi troviamo la lettura breve e la preghiera che dipende dall’ora in cui recitiamo.

Inoltre, The Middle Hour ha un ciclo di 4 settimane con alcune eccezioni in tempi difficili.

VESPRI

Questa è sera e si dovrebbe pregare, quindi al tramonto.

Si compone di due salmi, un inno tratto dal Nuovo Testamento, la lettura breve, la recita del Magnificat, la preghiera universale e il Padre Nostro.

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Il ciclo è sempre di 4 settimane con le stesse indicazioni delle Lodi. I Vespri dovrebbero essere recitati anche ogni giorno.

COMPLETO

Con il Completo la giornata finisce, in realtà sarà prima di andare a dormire dopo preghiera serale parlata.

Inizia con una breve ricerca interiore della giornata, poi recita un inno e un salmo (tranne un giorno in cui ce ne sono due brevi). Segue una breve lettura, il breve responsorio, seguita dal nunc dimittis, la preghiera di chiusura, e termina con una preghiera rivolta alla Madonna scelta tra quelle indicate. Il Regina Coeli si recita solo a Pasqua. La recita della Compieta non va mai omessa

Chiarimento sull’uso della Liturgia delle Ore è d’obbligo.

Noi laici, cioè battezzati, possiamo scegliere in quali ore della Liturgia delle Ore preghiamo, mentre religiosi, chierici (sacerdoti, cardinali, vescovi, ecc.) sono obbligati a recitare tutte le ore della liturgia. La Chiesa consiglia a noi laici di celebrare almeno Lodi, Vespri e Compieta, che sono le tre ore principali

Normalmente, come abbiamo detto, solo un’ora dell’ora media si celebra (sono solo i religiosi ei sacerdoti che celebrano ogni tre ore medie). Per noi laici l’orario non è rigido, ma può essere adattato al nostro ritmo quotidiano entro limiti ragionevoli.

Le 4 settimane

La settimana della Liturgica inizia al tramonto del sabato, poi inizia con i primi vespri la domenica e termina con l’ora centrale del sabato (quindi non ci sono i vespri del sabato).

L ‘Il l’anno liturgico inizia con la prima domenica di Avvento seguita dal tempo natalizio, che si conclude con la solennità del Battesimo del Signore > la prima domenica dopo la caduta dell’Epifania.

Con il battesimo di Gesù inizia il periodo dell’anno che si divide in due parti dai tempi forti della Quaresima e Pasqua .

La Quaresima inizia con il Mercoledì delle Ceneri

Dopo la Settimana Santa inizia la Temp o Pasqua , che termina con la solennità della Pentecoste , dopodiché riprende il tempo per annum , ricordando che la prima domenica dopo Pentecoste > si celebra la festa della Santa Trinità e la domenica successiva si celebra il Corpus Domini che sostituisce la domenica corrispondente. Questa pausa significa che si perdono due settimane di tempo ordinario, cioè se l’ultima domenica prima della Quaresima era la settima settimana, si continua con la nona settimana, in una tabella che mostra quale per ogni settimana si riposa dopo il tempo pasquale. Anche in ogni antifona del Magnificat dei primi Vespri domenicali troviamo l’indicazione della settimana da recitare.

Come sapere quale settimana della Liturgia delle Ore recitare?

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Molto semplice: basta guardare che domenica del tempo liturgico è.

Ad esempio: I domenica = I settimana del Salterio II Domenica = II settimana del Salterio III Domenica = III settimana del Salterio IV Domenica = quarta settimana del Salterio V Domenica = prima settimana del Salterio VI Domenica = seconda settimana del Salterio

E così via

Un altro metodo per scoprire quale settimana recitare è quello di utilizzare il numero Taking Sunday e dividerlo per 4. Il resto indica quale settimana recitare, con il vincolo che se il resto è 0 (zero), deve essere recitata la quarta settimana. Esempi:

domenica 17 = 17/4 dà resto 1 Poi si dice la prima settimana domenica 24 = 24/4 dà resto 0 Poi si recita la quarta settimana.

Più complessa è la discussione delle priorità riguardo alla preghiera delle solennità, ma in generale può essere orientata come segue: In generale, le domeniche, specialmente quelle dei tempi forti, hanno la priorità su tutte festività e/o celebrazioni, ma ci sono delle eccezioni. Ad esempio, se l’8 dicembre cade di domenica, la domenica di Avvento ha la precedenza sulla solennità.

Per non avere tali difficoltà ed essere scoraggiati dall’utilizzare questo prezioso tesoro di preghiera, basta avere un calendario liturgico per pochi euro Librerie cattoliche: In In questo piccolo strumento abbiamo tutte le informazioni necessarie per recitare la Liturgia delle Ore.

Significato dei segni tipografici nella Liturgia delle Ore

Avrai notato che nel testo dei Salmi riportato nella Liturgia delle Ore ci sono dei segni tipografici: a cosa servono?

Sono usati principalmente per la celebrazione della comunità della Liturgia delle Ore, sia recitata che cantata, perché la Liturgia delle Ore dovrebbe essere cantata.

Ecco la spiegazione dei caratteri:

∗ (asterisco) indica una lunga pausa. Nel caso di una salmodia cantata, indica la fine della prima parte della frase musicale.

† (croce) indica una breve pausa. Nel caso di una salmodia cantata, indica che c’è un’inflessione

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† (croce rossa) questo simbolo indica che la recita del salmo inizia subito dopo la croce rossa o termina a colori poiché la parte precedente o successiva funge da antifona;

→ (freccia) la freccia indica che il paragrafo continua nella pagina successiva. In una recita a ritornelli alternati, il lettore prosegue anche nella pagina successiva, i. H. non c’è cambio di voce. Naturalmente i primi due personaggi possono essere seguiti anche in recitazione privata. Non il terzo.

_ (trattino) indica che il paragrafo continua nella pagina successiva. In una recita a cori alternati, il lettore prosegue anche nella pagina successiva, cioè non c’è cambio di voce.

Naturalmente nella recita si possono leggere anche i primi due caratteri, asterisco e crocetta privatamente. Non il terzo.

Alcuni piccoli gesti legati alla Liturgia delle Ore

Un segno di croce è disegnato sulle labbra all’inizio dell’invito, a parole : “Signore, apri le mie labbra”. All’inizio della Liturgia delle Ore si fa una croce quando si dice: “O Dio, vieni e salvami” Inizio dei canti: Benedictus, Magnificat , Nunc dimittis alla fine dell’Ufficio china il capo mentre recita il Gloria alla fine dei Salmi e

Alla celebrazione congregazionale si sta fermi: dall’inizio dell’ufficio alla fine dell’inno; quando si recita il Gloria, alla fine dei salmi e degli inni (siediti invece durante la salmodia); dal cantico Benedictus, Magnificat, Nunc dimittis fino alla fine dell’Ufficio.

Come finisce la Liturgia delle Ore?

Le Lodi ei Vespri terminano con l’invocazione: “Il Signore ci benedica, preservaci da ogni male e conducici alla vita eterna – amen.”

Le Letture e Ora Media si concludono con la benedizione “Noi lodare il Signore – ringraziare Dio – amen.”

La Compieta si conclude con sì con l’invocazione “Il Signore ci dia una notte serena e un sereno resto – amen” . L’invocazione è seguita da una delle Antifone della Beata Vergine Maria, che può essere scelta da un gruppo che comprende l’Ave Maria e il Salve Regina, tra gli altri. strong>.

La Liturgia delle Ore è in quattro volumi come segue

Volume I è usato in il tempo dell’Avvento e del Natale Volume II è usato in Quaresima, il Triduo pasquale e il tempo pasquale Volume III it si usa nel ciclo annuale per le settimane dalla I alla XVII Volume IV Si usa nel ciclo annuale per le settimane dalla XVIII alla XXXIV

Oppure puoi utilizzare il pratico volume individuale

AVVERTENZE IMPORTANTI

Quando inizi a recitare la Liturgia delle Ore, devi prima consultare la Tavola Annuale delle Grandi Celebrazioni Mobili, da cui w si può mangiare:

l’anno liturgico in cui siamo A, B o Cil tempo liturgico: Ordinario, Natale o Pasqua ecc., la settimana dell’ora corrente da cui prendiamo la settimana del Salterio da cui bisogna iniziare la preghiera

Poi è necessario consultare il Calendario Romano Generale per sapere se il giorno in corso ha Solennità, Festa, Ricordo, ricordo facoltativo o feria . Tutte queste informazioni si possono ottenere più facilmente anche dal calendario liturgico.

Per comprendere la struttura delle varie Ore dell’Ufficio è necessario leggere attentamente e più volte l’Ordinario dell’Ufficio delle Ore, che si trova all’inizio di ogni libro di l’Ufficio delle Ore.

Quindi segnalibro per:

inno, al periodo corrente (quando siamo a Natale o Pasqua o al ciclo annuale); Proprio del Tempo, nel giorno appropriato; Salterio, il giorno corrispondente della settimana in corso; Compieta, il giorno corrente; Proprium dei Santi, la data del giorno corrente; Chiese, quella parte della chiesa indicata nell’apposita pagina del Proprio dei Santi.

Dopo aver preparato il libro, iniziamo a pregare.

Se è difficile capire quali sono le diverse parti dell’ora in cui vuoi pregare, puoi tornare a consultare l’Ordinario, che ti guiderà nella comprensione di ogni passaggio che caratterizza questa preghiera, o allo schema riepilogativo. Ricorda che tutte le difficoltà che incontri possono essere superate con la pratica. Inoltre, è sempre possibile chiedere a una persona competente (un sacerdote) chiarimenti sulla composizione dei diversi Orari dell’Ufficio. Di solito è sufficiente leggere i suggerimenti e i suggerimenti che si trovano nel libro stesso e che, ovviamente, devono essere seguiti.

Un ultimo consiglio potrebbe essere quello di recarsi in una chiesa dove si recitano Lodi e/o Vespri per partecipare ad almeno una preghiera congregazionale in modo da poter capire facilmente come funziona.

Per ulteriori informazioni, consultare la lettura integrale della Costituzione Sacrosanctum Concilium sulla Liturgia

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