I laghetti di Marinello a Tindari: la Sicilia che non ti aspetti
Una striscia di sabbia che si estende sul Mar Tirreno. Laghi salmastri, spiagge, natura e vegetazione a perdita d’occhio e un santuario in cima, sul promontorio di Tindari, da dove le Isole Eolie ti salutano da lontano. Una Sicilia un po’ fuori mano ma decisamente affascinante! Oggi vi porto alla Riserva Naturale dei Laghetti di Marinello a Tindari.
Il paese di Tindari e i laghi di Marinello
Okuma: Come arrivare ai laghetti di marinello
Tindari è un comune di origine greca situato sulla costa settentrionale della Sicilia ad ovest di Messina e ad est di Patti. È nota soprattutto per l’importante chiesa nota come Santuario di Tindari e per il sito archeologico dell’antica città. Tindari ha anche una meravigliosa vista sulle Isole Eolie. Ma forse non tutti sanno che a Tindari, in località Oliveri, esiste una riserva naturale di notevole importanza paesaggistica, caratterizzata da lunghe distese di sabbia bianca e lagune.
Offrono condizioni molto insolite per la flora e la fauna della zona. Condizioni che hanno reso questa zona una riserva naturale molto importante per la Sicilia. Un luogo da esplorare anche con la famiglia, per nuotare, giocare, passeggiare e prendere il sole.
Come raggiungere i Laghi Marinello a Tindari?
Okuma: Come arrivare ai laghetti di marinello
Per accedere ai Laghi di Marinello ci sono due opzioni, una più impegnativa che sconsiglio se avete bambini piccoli e un’altra molto più accessibile. Cominciamo con il più semplice e accessibile. Per raggiungere i Laghi di Marinello bisogna andare a Oliveri, lungo la costa attrezzata della zona.
Da lì si può raggiungere a piedi la spiaggia del Marinello di Tindari e i laghetti. Basta parcheggiare l’auto e camminare lungo la spiaggia. Purtroppo se avete bambini molto piccoli vi sconsiglio di prendere un passeggino, in quanto lungo il sentiero c’è della sabbia e sarebbe difficile portarlo. Meglio una fascia o un marsupio.
Una soluzione molto più comoda è quella della barchetta . Ci sono barche che partono da Oliveri e fanno il pendolare dalla spiaggia alla cima della striscia sabbiosa. Il costo del servizio è di 5 euro a persona. Se è così, fai scorta di generi alimentari e acqua perché lì non troverai altro che sabbia e mare! Soluzione da preferire anche durante la calura estiva. Non dimenticate l’ombrellone, soprattutto se avete bambini piccoli.
Se invece ami il trekking e le belle passeggiate lungo i sentieri naturalistici, ti consiglio di portare con te tutto il sentiero che parte dal paese di Tindari , in cima, nei pressi del Santuario della Madonna Nera, e che serpeggia nella scogliera fino a raggiungere il mare.
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La Riserva Naturale di Marinello: non solo mare
Okuma: Come arrivare ai laghetti di marinello
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Il Marinello La Riserva Naturale è chiusa un luogo da scoprire in ogni stagione. Non si tratta solo del mare e delle bellissime spiagge qui. Al suo interno, infatti, è presente una notevole varietà di ambienti: dai laghi salmastri alle sabbie marine costiere, ai pendii scoscesi e alle zone a strapiombo sul mare.
Il Santuario di Tindari e la Leggenda della Madonna Nera
Okuma: Come arrivare ai laghetti di marinello
Nella sua lunga storia, Tindari ha visto molte dominazioni. Era greca, cartaginese, romana, bizantina, araba e normanna.Molte testimonianze di questa dominazione sono ancora conservate, ma il monumento simbolo della città è il santuario, che sorge su una rupe a picco sul mare e offre una magnifica vista sulle Isole Eolie.
All’interno del santuario si trova una statua lignea di una Madonna Nera , probabilmente importato dall’Egitto o dalla Siria, scolpito intorno al XII secolo. Diverse sono le leggende che spiegano il suo arrivo a Tindari, è interessante notare la scritta sotto il suo trono, “Nigra Sum Sed Formosa che significa “Sono nero ma formoso i > ” per meglio dire “Sono nero ma bello“.
C’è una leggenda che narra invece la origine dei Laghetti di Marinello , nati grazie all’intervento della Vergine Nera.
Si narra infatti che un giorno una mamma con il suo bambino sarebbe salita in cima al al santuario, per ammirare la statua della Vergine. La madre, delusa dal colore della pelle della Madonna, esclamò: “Sono venuta da lontano per vedere qualcuno più brutto di me!”
Okuma: Come arrivare ai laghetti di marinello
Quando si cerca di tornare indietro , la sua bambina cadde dalla scogliera ma si salvò grazie all’intervento della Madonna, che creò una culla di soffice sabbia e la riparò con grazia dal mare in tempesta.
La Sicilia è un’isola ricca di luoghi affascinanti, molti dei quali poco frequentati. lontano dai soliti giri turistici e di folla. Questo rende la Riserva Marinello Laghetti un luogo da visitare e ammirare anche con i bambini.
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Ti è piaciuto questo itinerario? Conosci già i laghi di Marinello? Puoi anche trovare maggiori informazioni sulla riserva sul sito ufficiale.
A presto,
Chiara
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