Come

Decreto Legislativo 81/08

Il D.lgs 81/08 , coordinato con il Dlgs 106/2009 , prevede un vero e proprio “Codice in materia di salute e sicurezza sul lavoro “. Nel pieno rispetto delle vigenti normative comunitarie e internazionali in materia di sicurezza sul lavoro, costituisce la base giuridica della strategia di contrasto al fenomeno degli infortuni e delle malattie professionali.

Il D.lgs 81/08

Okuma: Come è strutturato il d.lgs 81/08 e smi?

strong> , noto anche come “Testo Unico” in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro, ha riordinato e riformato le principali normative vigenti in materia ed ha abolito tutte le leggi emanate dagli anni ’50 fino al 2008, tra cui la 626/ 94, 494/96 (sicurezza sul lavoro nei cantieri) e 493/96 (segnaletica di sicurezza).

Chi deve attenersi al D.lgs 81/08?

Devono attenersi al D.lgs 81/08 tutte le società, indipendentemente dal tipo di ragione sociale, dal settore di appartenenza e dalla natura del rischio. Fanno eccezione le attività senza lavoratore o con l’unico lavoratore nella persona del datore di lavoro. Vedi “Quali aziende devono adeguarsi.”

Clicca qui per consultare il testo unico in materia di sicurezza sul lavoro e sicurezza sul lavoro insieme al D.lgs 81/08 in formato PDF – ag. Gennaio 2020.

Come è strutturato il D.lgs 81/08?

Il Dlgs 81/08 o abbreviato d lgs 81 08, si compone in totale di 13 articoli contenuti in quattro interventi principali quali: B.:

  1. Misure generali di protezione
  2. Valutazione del rischio
  3. Monitoraggio sanitario
  4. La mappatura della RSPP e della RLS

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Il Decreto 81 nasce con l’obiettivo di identificare i rischi legati al lavoro (Lavoro) e ridurli al minimo. Di seguito elenchiamo i titoli inclusi nel testo consolidato della sicurezza:

  • Titolo I – Principi comuni
  • Titolo II – Luoghi di lavoro
  • Titolo III – Utilizzo di Strumenti di lavoro e dispositivi di protezione individuale
  • Titolo IV – Cantieri, cantieri temporanei o mobili
  • Titolo V – Etichettatura sanitaria e sicurezza sul lavoro
  • Titolo VI – Movimentazione manuale dei carichi
  • Titolo VII – Apparecchiature dotate di videoterminali
  • Titolo VIII – Agenti fisici
  • Titolo IX – Sostanze pericolose
  • Titolo X – Esposizione a materiali di lavoro biologici
  • Titolo XI – Protezione dalle atmosfere esplosive
  • Titolo XII – Disposizioni varie in materia penale procedura penale
  • Titolo XIII – Finale disposizioni

Il Decreto Legislativo introduce anche alcuni obblighi in capo al datore di lavoro, quali attivando la sorveglianza sanitaria, predisponendo il documento di valutazione del rischio, formando il RSPP (come datore di lavoro o come RSPP esterno) e formando le squadre di emergenza ( Ufficiali di primo soccorso e Ufficiali dei vigili del fuoco).

Quali sono gli aspetti principali del D.lgs 81/08?

Ricordiamo una delle caratteristiche principali del D.lgs 81/08 , che mira a definire il modo in cui tutta questa serie di misure preventive deve essere attuata, a cominciare dalla Documento di valutazione dei rischi e quindi applicare tutte queste misure a tutela della salute e sicurezza sul lavoro.

Di seguito elenchiamo alcuni degli aspetti coperti dalla normativa in materia di sicurezza sul lavoro: l’adeguamento degli ambienti, dei sistemi e delle attrezzature di lavoro, la sorveglianza sanitaria dei lavoratori, i corsi di formazione e informazione per i lavoratori e i datori di lavoro e tutti gli altri aspetti obbligatori, la cui mancanza esporrebbe la società a sanzioni di vario genere.

Il DVR nel Decreto 81

Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) è un documento che fornisce un’analisi dettagliata di tutti i rischi e gli obblighi relativi alla compagnia dei dipendenti che vi lavorano. Insieme al documento viene consegnato anche il programma di miglioramento, che elenca tutti i miglioramenti che l’azienda deve apportare per conformarsi al D.lgs 81 ed evitare sanzioni. Maggiori informazioni sul documento di valutazione del rischio.

La figura del RSPP come datore di lavoro e come professionista

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All’interno dell’azienda è necessario rappresentare la figura del RSPP ( Responsabile del Servizio di Prevenzione e protezione) , uno dei suoi compiti è quello di curare la sicurezza sul lavoro a tutti gli effetti, in particolare il servizio operativo di prevenzione e protezione.

Questo ruolo può essere svolto sia dal datore di lavoro (scopri il nostro corso RSPP per datori di lavoro ) sia da un professionista esperto (scopri il nostro corso RSPP / ASPP per professionisti esterni ) al termine di un determinato corso, con un determinato numero di ore diviso per rischio (Basso, Medio e Alto ). Maggiori informazioni sul ruolo del datore di lavoro come RSPP

Sorveglianza sanitaria ai sensi del D.Lgs. 81/08

Nel caso in cui l’azienda svolga attività a rischio o i lavoratori, secondo l’analisi di creazione del DVR, per svolgere compiti che richiedono la sorveglianza medica, sarà necessario nominare un medico competente al quale sarà affidata la sorveglianza sanitaria dell’azienda.

Il medico incaricato effettua visite periodiche durante la prima visita medica volte ad accertare il buono stato di salute del lavoratore e la capacità di svolgere una specifica compito senza identificare controindicazioni. Maggiori informazioni sulla sorveglianza sanitaria

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