Questo articolo esamina l’importanza di una buona lettera di dimissioni e offre consigli pratici su come scriverla per aiutarti a passare a un nuovo lavoro senza bruciare i ponti.
L’importanza di una buona lettera di dimissioni
La prima cosa da ricordare è che in alcuni contesti aziendali, più di altri, la lettera di dimissioni è un documento ufficiale con risvolti legali. Il tuo contratto potrebbe richiederti di dare un preavviso di due settimane, nel qual caso la tua lettera servirà come prova che hai rispettato il periodo di preavviso. Al di là di questa formalità, però, ricorda che in momenti come questi è in gioco la tua reputazione professionale.
Generalmente si spera che quando lasci, hai già un lavoro che ti aspetta. Ma se questo lavoro non dura per sempre, dovrai cercarne un altro. E i tuoi potenziali futuri datori di lavoro potrebbero insistere nel chiedere referenze ai tuoi ex capi e colleghi, che ti piaccia o no. A questo proposito, ti consigliamo di chiedere al tuo capo di scriverti una lettera di raccomandazione che potrai utilizzare in futuro.
Anche se odi il tuo attuale lavoro, è sempre meglio andartene nel miglior modo possibile. Perché la reputazione professionale può sembrare un concetto astratto e irrilevante finché non ti accorgi di averne uno cattivo. Dopo di che diventa fin troppo reale. Anche nel contesto di lavori apparentemente più “quotidiani”, è sorprendente quanto sia difficile “lavare via” la macchia di una brutta uscita dal lavoro. Ciò significa che dire al tuo attuale capo che “possono metterlo in questo posto” per proteggere la tua reputazione professionale probabilmente non è la strategia migliore.
Potresti anche avere diritto a ferie ritardate, indennità di fine rapporto o prestazioni sanitarie e pensionistiche. Potresti aver bisogno dell’aiuto di un responsabile delle risorse umane per spiegare le tue opzioni, ad esempio come rinnovare la pensione o estendere la tua assicurazione sanitaria. Vuoi davvero dire al tuo datore di lavoro di buttarsi nel fosso e poi aspettarti la piena collaborazione dalla sua azienda per facilitare la tua uscita?
Anche se sei stato trattato ingiustamente nel tuo attuale lavoro, ingoia la rabbia, comportati come un professionista e lascia l’ufficio in buoni rapporti. A lungo termine, sarai felice di averlo fatto.
Esempio e struttura della lettera di dimissioni
Passiamo ora alla scrittura vera e propria della lettera utilizzando un esempio di lettera di dimissioni come riferimento (per basare la nostra analisi su esempi concreti). Gli elementi di base di una lettera di licenziamento sono:
Intestazione con il tuo nome e recapiti
Nome, azienda e indirizzo del destinatario
Data
Presentazioni
Primo paragrafo: notifica di cessazione
Secondo paragrafo: espressione di gratitudine per il tempo trascorso con l’azienda
Terzo paragrafo: espressione della tua disponibilità ad aiutare durante la fase di transizione
Facoltativo: motivi per cui hai deciso di lasciare il tuo lavoro
Formula di chiusura
Esempio di lettera di licenziamento
Prima di analizzare ogni sezione in modo specifico, diamo un’occhiata all’aspetto di una buona lettera di dimissioni: