Come

L’Agenzia – La dichiarazione precompilata – Agenzia delle Entrate

Che cos’è

Si tratta di una vera e propria Dichiarazione Precompilata dell’Agenzia con i dettagli di entrate, ritenute, pagamenti e numerose spese deducibili o deducibili già compilate.

Il contribuente deve verificare che i dati inseriti siano corretti.

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Quindi, a seconda dei casi, può:

  • accettare la dichiarazione (solo se si sceglie il modulo 730) senza apportare modifiche
  • rettificare dati inesatti
  • integrare la dichiarazione, ad esempio per includere altre spese deducibili o non deducibili
  • inviare la dichiarazione direttamente a

I coniugi possono utilizzare la dichiarazione precompilata li presenta insieme direttamente tramite l’applicazione, purché siano soddisfatti i requisiti per presentare insieme il modulo 730.

Il contribuente può rivolgersi anche al proprio contribuente quando presta assistenza fiscale, un caf o un professionista abilitato, al quale deve rilasciare apposita procura per accedere al 730 precompilato.

Quando disponibile

Per accedere è necessario disporre di:

  • Credenziali SPID – “Sistema pubblico di identità digitale” per accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione
  • della Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE ). >)
  • delle credenziali Fisconline (codice PIN e password) rilasciate dall’Agenzia delle Entrate in uso
  • Carta Nazionale Servizi (CNS)
  • Appuntare il dispositivo rilasciato dall’INPS fino a renderlo utilizzabile.
  • Con le credenziali dell’Agenzia o con SPID, CNS e CIE, puoi anche scegliere di agire come “tutore” o “genitore” per fare la dichiarazione di persona protetta o minore, o come “erede” se devi presentare una dichiarazione di perdita presenta deceduto.

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Una volta effettuato l’accesso, potrai visualizzare:

  • la dichiarazione dei redditi precompilata
  • l’elenco dei dati in essa contenuti il reso e quelli che l’agenzia non ha potuto includere perché incompleti o contraddittori.

Le principali novità del 2021

Dichiarazione dell’erede </ h3 da enti esterni) e altre informazioni in anagrafe tributaria.

L’erede, dopo aver accettato, modificato o integrato la dichiarazione, può inviare la dichiarazione direttamente tramite l’applicazione web.

Per le persone decedute nel 2020 o entro il 30 settembre 2021, gli eredi idonei possono utilizzare sia il modello reddituale che il modello 730 se il defunto è in possesso dei requisiti di idoneità per quest’ultimo modello era (es. se aveva nel 2020 reddito da lavoro dipendente, da pensione e/o assimilato da lavoro dipendente).

Per i deceduti dopo il 30/09/2021 la dichiarazione dei redditi per l’anno d’imposta 2020 può essere solo presentata con il modello Reddito – PK.

Se un Erede Idoneo ha presentato la Dichiarazione 730 precompilata relativa al defunto o l’ha accettata o ha iniziato a modificarla, gli altri possono Eredi, se autorizzati ad accedere , può comunque visualizzare e stampare la dichiarazione precompilata, ma non può eseguire altre operazioni (es. modificare dichiarazione o inviare it).

Commissioni e spese

Dal 1 gennaio 2020, la detrazione del 19% della maggior parte delle commissioni e delle spese sarà dovuta se il pagamento viene effettuato con “Tracciabile” (ve Carte bancarie o postali, bancomat, carte di credito e prepagate, assegni circolari e circolari).

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Questa norma non si applica all’acquisto di medicinali e attrezzature mediche e al pagamento di prestazioni sanitarie erogate da enti pubblici o da strutture private accreditate dal Servizio Sanitario Nazionale.

Pertanto, la dichiarazione precompilata viene elaborata tenendo conto della regola sulla tracciabilità dei pagamenti, sulla base delle informazioni fornite da organismi esterni.

Sono stati aggiunti nuovi dazi alla dichiarazione precompilata 2021. Si aggiungono a quelle già prese in considerazione negli anni precedenti e si riferiscono a:

  • Le spese scolastiche e le donazioni alle scuole ei relativi rimborsi, se presenti, sono stati denunciati all’Agenzia delle Entrate. Infatti, la trasmissione di tali dati da parte delle scuole per gli anni d’imposta 2020 e 2021 è ancora facoltativa
  • la detrazione del 20% della “festività” utilizzata nel 2020.

I dati disponibili nel modello

  • i dati del certificato individuale (Cu) rilasciato dal datore di lavoro o dall’istituto di previdenza in cui risiede il reddito , rapporto di lavoro o pensionamento dichiarato, Irpef e altre deduzioni regionali e locali, indennità di lavoro autonomo occasionale, premi di risultato, rimborsi datore di lavoro e informazioni sui familiari a carico
  • indennità di lavoro autonomo occasionale Lavoro autonomo dichiarato sulla dichiarazione individuale – Sezione Lavoro autonomo, provvigioni e altri proventi
  • la retribuzione per lavoro autonomo esercitata dai dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale certificati ed indicati nel certificato individuale
  • i dati sulle locazioni brevi (canoni e ritenute), che sono compresi nel certificato individuale – locazioni brevi, che Immobilienm aklern (il canone riportato rappresenta un reddito da proprietà per il proprietario dell’immobile o per il proprietario di un altro diritto reale o altro reddito per il sub-locatore o mutuatario)
  • Interessi passivi su mutui, vita, morte e premi assicurativi infortuni, premi assicurativi relativi al rischio di calamità e contributi previdenziali
  • contributi deducibili e/o deducibili versati ad enti o fondi a fini assistenziali oa mutue
  • vengono pagati i contributi versati per i Collaboratori domestici (inclusi i contributi previdenziali versati dall’INPS tramite il “Libro Famiglia”)
  • gli importi rimborsati dal contribuente all’INPS durante l’anno d’imposta, ma soggetti anche a tassazione separata negli anni precedenti
  • gli importi rimborsati sono deducibili in relazione all’anno d’imposta dell’INPS e Spese sostenute dal contribuente negli anni precedenti
  • Spese sanitarie e relativi rimborsi (comunicati da medici, farmacie, strutture sa servizi sanitari accreditati per l’erogazione di prestazioni sanitarie, istituzioni sanitarie accreditate e non, parafarmacie, ottici, psicologi, infermieri, ostetriche, tecnici medici per la radiologia e altri operatori sanitari o tramite enti e fondi con finalità di sostegno in relazione ai rimborsi)
  • Spese veterinarie e relativi rimborsi (denunciati da farmacie, parafarmacie e veterinari)
  • spese universitarie e relativi rimborsi, spese funebri e contributi previdenziali integrativi (rispettivamente da università e istituzioni che rimborsano spese di studio, da soggetti che svolgono servizi funebri e da enti previdenziali)
  • il spese per frequentare gä bambini rts e relativi rimborsi (comunicati dagli asili nido pubblici e privati ​​e dagli altri soggetti). che percepiscono le tasse e/o effettuano i relativi rimborsi
  • Spese scolastiche e donazioni alle scuole ici e relativi rimborsi eventualmente effettuati dalle scuole del sistema educativo nazionale e/o da altri soggetti che effettuano il rimborso,
  • le tasse scolastiche pagate con il modello di pagamento F24 per l’immatricolazione, la partecipazione, il superamento degli esami e il rilascio dei diplomi. Tali informazioni, infatti, sono già in possesso dell’Agenzia delle Entrate e non vengono trasmesse dalle scuole
  • le donazioni agli enti del terzo settore e relativi rimborsi (eventualmente trasmessi dalle organizzazioni senza scopo di lucro tramite associazioni di sostegno sociale, fondazioni e associazioni riconosciute aventi per oggetto statutario la tutela, promozione e valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico e fondazioni e associazioni riconosciute aventi per oggetto statutario la realizzazione o promozione di attività di ricerca scientifica)
  • bonifici in merito ai Costi per il ripristino del patrimonio immobiliare, per l’arredamento degli immobili ristrutturati e per il risanamento energetico degli immobili (comunicati dalle banche e dalle Poste Italiane)
  • I costi sostenuti in sede di imposta anno e si riferiscono ai singoli appartamenti, saranno in informazioni sblatt ha riferito. Nella dichiarazione, infatti, sono direttamente incluse solo le spese per le parti comuni del condominio. Per le spese sostenute negli anni precedenti, invece, in dichiarazione viene sempre indicata la nuova tariffa (indipendentemente dal fatto che si tratti di condomini o di singoli appartamenti).
  • Alcuni dei dati contenuti nella dichiarazione dei redditi dell’anno precedente, ad esempio i dati sui terreni e fabbricati, gli oneri che danno diritto alla detrazione dell’imposta a monte in più rate annuali (come le spese degli anni precedenti per interventi nella ristrutturazione del patrimonio edilizio, nella riqualificazione energetica degli immobili, nelle dotazioni degli immobili ristrutturati), crediti d’imposta e eccedenze di riporto
  • Spese per interventi per i quali si percepisce il “Superbonus” E per la ristrutturazione del patrimonio edilizio , per l’arredamento degli immobili ristrutturati e per il risanamento energetico e per l’inverdimento degli immobili sulle parti comuni dei condomini (da comunicare a cura dei gestori condominiali) li>
  • la detrazione del 20% della “vacanza pay” utilizzato nel 2020
  • altri dati disponibili in anagrafe tributaria (es. B. Informazioni sugli immobili, ho fatto con il Modulo F24 e il compenso pagato).

L’Informato gli ioni che l’Agenzia considera incompleti o incoerenti non sono inclusi nella dichiarazione precompilata. Ad esempio, dal registro tributario può risultare il contratto di compravendita di un immobile la cui destinazione d’uso non è ancora nota all’amministrazione fiscale (affittato, detenuto, ecc.); oppure che il tasso di interesse dichiarato dalla banca per il prestito è superiore a quello indicato nella dichiarazione dell’anno precedente (di solito è il caso opposto). Tuttavia, tali dati sono riportati in una dichiarazione sommaria in modo che possano essere verificati dal contribuente e, se necessario, inclusi nella dichiarazione >

  • deve solo occuparsi di verificare la correttezza e completezza dei dati inseriti dall’Agenzia delle Entrate Agency e questo, se necessario integrarsi o modificarsi
  • può usufruire di importanti vantaggi di controllo.
  • Vantaggi dei controlli

    Una diversa procedura per i controlli documentali

    Modello di reddito precompilato

    Ci sono, per ad esempio, premi assicurativi, interessi ipotecari, oneri sociali, spese sanitarie, spese universitarie, spese funerarie, contributi alla previdenza complementare, spese per acquisto di medicinali, spese per gli interventi effettuati sulle parti comuni dei condomini per il restauro del monumento e per la riqualificazione energetica, le spese per la frequenza delle scuole materne, le spese scolastiche e le donazioni alle scuole (se comunicate dagli istituti), le tasse scolastiche pagate con un modello di pagamento F24 e le donazioni agli enti del terzo settore, la detrazione del 20% del ” ferie” utilizzato nel 2020.

    Il contribuente deve integrarlo con altri dati non in possesso dell’agenzia, come i redditi da lavoro autonomo o da attività commerciale, i redditi da Partecipazione a partenariati.

    Sul modulo di reddito precompilato presentato con o senza modifiche, l’Agenzia può effettuare verifiche documentali ordinarie.

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