Come

Come abituare il bambino a non stare in braccio

D: Ciao, ho un bambino di 7 mesi che vuole stare tra le mie braccia tutto il giorno, è il mio secondo figlio, l’altro ha 3 anni vecchio ed è un po’ geloso. Come faccio ad abituare il mio bambino ad altri ausili come il seggiolone, la sdraio, il passeggino o il box?

R: Ciao cara, congratulazioni per la tua bella e grande famiglia. Essere tra le sue braccia per il suo bambino di 7 mesi è un bisogno fisiologico: non bisogna dimenticare che ha passato 9 mesi in una situazione in cui si sentiva avvolto nel grembo materno, quindi è perfettamente normale che lui a continuare a cercare abbracci dalla madre o dall’adulto in genere per i primi mesi di vita. per poter rivivere quella sensazione di sicurezza. Vi sorprenderò dicendovi che anche tenere in braccio un bambino contribuisce alla sua corretta crescita psicofisica.

Okuma: Come abituare il bambino a non stare in braccio

Detto questo, mi rendo conto che la vostra realtà familiare è composta da due bambini, entrambi in cerca della vostra attenzione, e sebbene uno, il più piccolo, abbia altri bisogni di contatto e ancora molto fisiologici, Puoi non può permettersi di cedergli ogni volta esprime il suo bisogno di essere raccolto. Mi accingo quindi a darvi consigli che possano soddisfare sia le esigenze del vostro piccolo, ma in modo alternativo a quello che conosce, sia le vostre necessità pratiche.

SUL TAPPETO

Ayrıca bakınız: Come realizzare biglietti di auguri fai da te e super originali – Romina • Home Lover

Prima di tutto potresti abituare il tuo piccolo a un abbraccio “statico” senza doverlo prendere in braccio, puoi prova a metterli su un materassino, in compagnia del fratello maggiore, organizzando giochi e ovviamente stando vicino in modo che il bambino possa vederti sempre. Quando il bambino inizia a piangere, devi sederti accanto a lui sul tappeto e possibilmente abbracciarlo per un lungo momento mentre lo metti in piedi. In questo modo il tuo piccolo potrà godere di questo tuo gesto, anche senza entrare tra le tue braccia. Quando ha finito di piangere, puoi rimetterlo sul tappeto, giocare con lui per qualche minuto e poi tornare a fare quello che stavi facendo. Se ricomincia a piangere, devi ripetere questa routine.

Ci vorrà sicuramente del tempo prima che tuo figlio si abitui a questa nuova risposta ai suoi bisogni Per ottenere buoni risultati, hai bisogno di molta pazienza e molta perseveranza: la genitorialità che non si protrae in modo coerente nel tempo non otterrà gli effetti desiderati.

MENTRE FAI LA TUA SCELTA A CASA

Ad esempio, se hai bisogno di cucinare, puoi avere tuo figlio il più vicino possibile come sedersi sul seggiolone e chiacchierare con lui se possibile, dargli alcune pacche sul viso e sulle mani e abbracciarlo di tanto in tanto e lasciarlo nella sua seduta senza aspettare che ne senta il bisogno perché esprime il contatto fisico e il desiderio di cadere tra le sue braccia in lacrime.

Ayrıca bakınız: Come fare un succhiotto sul collo

Se hai bisogno di preparare una lavatrice o uscire, che è un’attività che richiede più tempo, puoi metterlo su un tappeto vicino alle tue gambe e accarezzarlo lì, ad esempio, prova e con parlagli: questo è molto importante per far sentire i bambini al centro dell’attenzione.

Queste sono idee che ti ho dato perché tu possa alternare il gesto di abbracciare tuo figlio con altri gesti che lo facciano sentire al sicuro dai se glielo dai, ma, e questo è una cosa molto importante, con questi consigli non intendevo certo sminuire il gesto del “chiasso”.

Infatti, e so di ripetermi ma non è mai troppo, il bambino tra le braccia di un adulto si sente al sicuro ed è un elemento fondamentale nel suo sviluppo psicofisico. Quindi va preso in giro, ma non solo, in alcune occasioni è effettivamente possibile rassicurare e tranquillizzare il bambino con altri gesti.

Spero di poterti essere utile con i miei consigli e offro il mio tanti auguri a te, cara mamma, e a tutta la tua famiglia. Con dedica di Melissa.

Ayrıca bakınız: Vademecum per aiutare una donna che subisce violenza – Casa delle donne per non subire violenza Bologna

.

Related Articles

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Back to top button