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Farmacia Centrale Amato – Mascherine FFP2: come riconoscere quelle sicure e certificate?

Con la diffusione della variante Omicron, che è più contagiosa delle precedenti varianti di coronavirus, il governo ha adottato misure preventive più rigorose per frenare la diffusione dell’infezione. Tra questi, con il decreto festivo, l’uso delle mascherine FFP2 è diventato obbligatorio per l’accesso a:

  • Trasporto pubblico;
  • mezzi di trasporto a lunga percorrenza (come treno o aereo);
  • Cinema;
  • Teatro;
  • Stadio.

Le mascherine FFP2 tendono ad essere più costose delle normali mascherine chirurgiche, anche se per soddisfare la nuova esigenza di prevenzione mantenendo bassi i prezzi, sono state rassicurate dai recenti misure che hanno bloccato il prezzo a 0,75 € nelle farmacie che rispettano l’accordo.

Okuma: Come riconoscere le mascherine ffp2 a norma

Tuttavia, soprattutto quando acquisti online, puoi trovare anche prezzi più bassi, mettendo a rischio di cadere in truffe e prodotti contraffatti: ecco perché è bene saper riconoscere prodotti originali realizzati a norma di legge.

Se immesse sul mercato regolarmente, le mascherine devono essere sottoposte a test di conformità per garantire che siano utilizzabili ed efficaci nella prevenzione dell’infezione da coronavirus. Le attività di misurazione che precedono la commercializzazione includono vari test di condizionamento sulle maschere, ad esempio B. la resistenza alle alte e basse temperature e il “respirare” aria calda e umida per diverse ore.

Oltre a questi test viene verificata anche la non tossicità dei materiali utilizzati e la corretta fabbricazione.

Come riconoscere una maschera FFP2 sicura

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Per assicurarsi che la maschera FFP2 sia ok, è necessario verificare che la marcatura CE sia corretta. Questo deve riportare:

  • il nome del produttore
  • la marcatura CE con un numero di quattro cifre sotto , identifica il soggetto che ha rilasciato la certificazione;
  • Il numero della norma tecnica EN 149:2001 sulla protezione delle vie respiratorie.

Per verificare l’ente che ha certificato la maschera, puoi accedere al database Nando dell’Unione Europea e cercare il numero di identificazione per verificarne l’esistenza per rivederlo e abilitarlo per certificare la protezione.

Mascherine in tessuto FFP2 riutilizzabili

I requisiti più richiesti per le mascherine sono durabilità e comfort: i dispositivi vengono infatti indossati per molte ore consecutive al giorno e rischiano che volto inquietante e appesantito. Inoltre, molte persone preferiscono utilizzare maschere lavabili per ridurre l’impatto ambientale e produrre meno rifiuti.

Ora che le maschere FFP2 sono obbligatorie in molti luoghi, tuttavia, è essenziale utilizzarle uno al giorno (e talvolta anche di più) poiché il tempo di utilizzo è di sole 8 ore. Per aggirare questo problema si possono utilizzare mascherine lavabili FFP2, che garantiscono un minor spreco di risorse con stessa sicurezza.

Lo stesso vale per questo mascherina: occorre quindi verificare che siano stampati la marcatura CE, il codice identificativo dell’ente che ha rilasciato la certificazione e la norma EN 149:2001 A1:2009. Inoltre, la mascherina deve riportare la lettera R, che sta per “riutilizzabile” (in contrapposizione a NR, “non riutilizzabile”, stampata sulle mascherine monouso).

Unica FFP2 è una protezione personale contro virus e batteri, con alta filtrazione (oltre il 98%), ottima traspirabilità, elastici regolabili e lavabile fino a 50 volte. Il suo innovativo rivestimento nanotecnologico impedisce l’adesione di sostanze grasse o proteiche (come virus e batteri) e le rende inattive grazie all’azione di sostanze altamente ossidanti.

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Il suo effetto antivirale si esercita sul ceppo virale SARS-Cov -2 secondo la norma ISO 18184:2019 “TESSILE – Determinazione dell’attività antivirale del prodotto tessile”. Protegge dalle particelle piccole e dannose presenti nell’aria, riduce il rischio di infezioni e pandemie: è costituito da cinque strati di tessuto, previene l’accumulo di calore e umidità, migliora la traspirabilità:

  • Uno strato a contatto con il viso in cotone anallergico;
  • TNT1: lo strato filtrante attivo cattura le particelle fino a 03 micron;
  • TNT2: strato di rinforzo elettrostatico in grado di intrappolare polvere e microrganismi;
  • TNT3: lo strato filtrante attivo cattura particelle fino a 03 micron
  • Strato esterno in poliestere.

Come indossare correttamente la mascherina

Indossare correttamente la mascherina è fondamentale: non tutte le mascherine FFP2 sono create uguali e alcune potrebbero calzare meglio di altre. È importante valutare la tenuta per garantire che l’aria non raggiunga i lati tra il naso e la guancia, ed è anche necessario regolare correttamente la barra sulla parte superiore del naso in modo che si conformi alle linee del viso segue.

Se indossi gli occhiali e noti che le lenti si appannano molto, significa che la mascherina non aderisce perfettamente al viso e quindi non è indossata bene.

Mascherine FFP2 e KN95: qual è la differenza?

Le maschere KN95 sono esternamente identiche alle maschere FFP2: sono composte da tre o più strati di TNT, hanno una capacità filtrante superiore al 95% internamente ed esternamente e aderiscono perfettamente al viso.

Tuttavia, la differenza tra le due tipologie di mascherine sta nelle certificazioni: le mascherine KN95 possiedono la certificazione cinese (standard GB2626-2006), mentre le mascherine FFP2 hanno la Certificazione europea sono. I test europei hanno valori di marketing più restrittivi e comprendono test più estesi, ad esempio sulle sostanze liquide, per simulare l’azione delle goccioline, che sono tra i vettori più pericolosi del virus.

Cos’è questo? Differenza tra FFP1, FFP2, FFP3?

FFP significa “Face filtrante”, in italiano “maschere filtranti per il viso”. Oltre alle FFP2 esistono anche le mascherine FFP1 e FFP3 che indicano classi di protezione diverse, ma tutte fanno riferimento alla norma europea EN 149 del 2001, aggiornata nel 2009: questa legge definisce norme, requisiti, prove e etichettatura per certificare l’efficacia dei respiratori. Le mascherine hanno lo scopo di filtrare polvere, fumo e nebbia coprendo naso e bocca grazie ai materiali filtranti con cui sono realizzate:

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  • Le mascherine FFP1 sono comunemente utilizzato nell’industria alimentare e nel settore edile, protegge da polveri atossiche e non fibrose, filtra almeno l’80% delle particelle sospese nell’aria fino ad una dimensione di 0,6 μm;
  • Le maschere FFP2 sono adatte ad ambienti dove l’aria contiene sostanze nocive per la salute, catturano infatti almeno il 94% delle particelle fino a 0,6 μm e non solo proteggono da polvere e fumo, ma anche da aerosol liquidi e solidi;
  • Le maschere FFP3 offrono la massima protezione possibile contro l’inquinamento atmosferico, poiché proteggono almeno il 99% delle particelle fino a una dimensione di 0,6 μm e filtrano le sostanze tossiche, cancerogene e radioattive .

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